Dalla Romania alla Spagna, l’UE premia i migliori siti Natura 2000
A Bruxelles sono stati proclamati nei giorni scorsi i vincitori della prima edizione del premio Natura 2000. I premi sono stati consegnati da Janez Potočnik, commissario europeo per l’Ambiente, e dai membri della giuria.
Natura 2000 è una rete di oltre 27.000 siti protetti che copre il 18% della superficie e il 4% delle zone marine dell’UE, tutelando e migliorando il patrimonio naturale dell’Europa. I premi assegnati riconoscono l’eccellenza nella gestione dei siti Natura 2000, evidenziando il valore della rete per le comunità e le economie locali e, per rispecchiare l’ampia gamma di attività che vi si svolgono, sono suddivisi in cinque categorie: Conservazione, Benefici socioeconomici, Comunicazione, Conciliazione di interessi/percezioni nonché Creazione di reti e cooperazione transfrontaliera.
Il premio Conservazione è stato assegnato a un progetto che punta a salvare l’aquila imperiale a Sakar (Bulgaria). Grazie al lavoro del gruppo incaricato del progetto e alla collaborazione tra ambientalisti e imprese private, è stato possibile salvare dall’estinzione la popolazione locale di questa specie, minacciata in tutto il mondo. Collaborando con le imprese del settore energetico per isolare le linee elettriche pericolose e interrare i cavi aerei, il progetto è riuscito a eliminare il rischio di elettrocuzione, un grave problema per gli uccelli rapaci.
Il premio Benefici socioeconomici è stato assegnato a un progetto realizzato nella regione di Sighișoara-Târnava Mare, (Romania) che rappresenta un impressionante esempio di come Natura 2000 contribuisca alla crescita economica e alla sostenibilità dei mezzi di sussistenza nelle zone rurali. Il progetto consente agli agricoltori di migliorare le proprie condizioni di vita, lavorando in modo sostenibile in terre di elevato valore naturalistico, preservando al contempo un paesaggio unico con una ricca biodiversità. Grazie al progetto, 2.300 famiglie di agricoltori della regione producono un reddito di oltre 2,5 milioni di euro l’anno, e iniziative simili saranno presto attuate in altre zone della Romania.
Il premio Comunicazione è stato assegnato a Raná-Hrádek nella Repubblica ceca per la promozione della tutela degli habitat dei pascoli nella regione di Louny. Ogni anno a maggio l’evento “Celebrazione delle steppe” attira 1 000 persone e un concorso di disegno contribuisce a sensibilizzare i bambini circa le attività di conservazione. Il progetto rende i cittadini dell’UE più consapevoli del valore del patrimonio naturale.
Il premio Conciliazione di interessi/percezioni è stato assegnato a un progetto nel sito Vijvergebied van Midden Limburg in Belgio. Proprietari di terreni, organizzazioni ambientaliste e autorità, un tempo in conflitto sulla conservazione della natura, ora collaborano alla gestione delle zone umide, grazie a un approccio innovativo che combina economia, ecologia ed educazione.
Il premio Creazione di reti e cooperazione transfrontaliera è stato assegnato a una rete di cooperazione tecnica in Spagna che ha sviluppato norme di qualità per la gestione e un sito internet di riferimento sulla situazione della rete Natura 2000 in Spagna. Rebollar de Navalpotro, nella provincia di Guadalajara è un’area in cui sono stati applicati con successo i risultati di questo progetto, dimostrando come Natura 2000 sia non solo una rete di specie e habitat ma anche una rete di persone.
Tutti i soggetti direttamente coinvolti in Natura 2000 – imprese, autorità, ONG, volontari, proprietari di terreni, istituti scolastici o singoli individui – potevano candidarsi per il premio e sono state ricevute 163 candidature provenienti da tutta Europa. Da queste è stato selezionato un elenco ristretto di 22, sottoposto poi a una giuria di alto livello che ha designato il vincitore di ciascuna categoria. Dato l’interesse suscitato, la qualità dei progetti presentati e l’importanza di evidenziare il fantastico lavoro di conservazione che si svolge in tutta Europa, la Commissione europea intende assegnare questo premio a cadenza annuale.
“Grazie all’instancabile impegno delle persone che lavorano nei siti di Natura 2000 o che operano a loro favore, la nostra vasta rete di aree protette sta divenendo un vero successo della cooperazione europea. Questi premi mettono in luce alcuni esempi del grande lavoro che si sta realizzando nell’UE grazie ai gestori dei siti, agli enti pubblici, alle organizzazioni di conservazione e ai volontari, agli agricoltori, ai silvicoltori, ai cacciatori, ai pescatori, agli scienziati, agli insegnanti e a molti altri ancora”, ha commentato il commissario Potočnik.