Dal 18 al 21 marzo l’abitare sostenibile a MADE expo con BuildSMART!
Dal 18 al 21 marzo MADE expo ospiterà BuildSMART!, contenitore dedicato alla sostenibilità e all’innovazione al cui interno numerosi protagonisti ed esperti non si limiteranno a una presenza istituzionale, ma contribuiranno a costruirne l’ossatura e ad arricchirne i contenuti. Eventi e workshop di rilievo internazionale si susseguiranno a laboratori e dibattiti per diffondere conoscenza e promuovere la sostenibilità e l’innovazione tecnologica dell’industria delle costruzioni, grazie a un panel ricco di contenuti, di collaborazioni, contributi e personaggi di altissimo livello.
Nella costruzione del palinsesto è stato coinvolto il mondo professionale tramite i massimi esponenti dei Consigli Nazionali e rispettivi Ordini provinciali, il sistema delle imprese con le principali associazioni di categoria, il mondo accademico, della ricerca e la società civile.
All’interno del padiglione 4 sarà presente l’area incentrata sui temi del risparmio ed efficienza energetica, performance gap (scostamento tra le prestazioni energetiche reali e quelle attese), comfort abitativo, riqualificazione e rigenerazione urbana e comportamento degli utilizzatori. Ogni giorno si susseguiranno incontri, workshop, dibattiti con particolare focus su alcuni temi che a oggi suscitano maggior interesse come, ad esempio, la riqualificazione del costruito, indispensabile se si vuole rilanciare in maniera del tutto efficiente il patrimonio edilizio italiano esistente. Un’interessante rassegna verrà dedicata agli edifici confortevoli e sostenibili. Non da ultimo, saranno illustrate esperienze progettuali autorevoli che evidenzieranno una nuova dimensione dell’abitare green.
In questo scenario diventa protagonista anche l’edificio condominiale: abitazione per circa 24 milioni di persone che sprecano più energia della media a causa di costruzioni obsolete. Sarà questa l’occasione per definire al meglio come ripensare l’edificio quale organismo perfettamente in grado di garantire benessere abitativo e eco-sostenibilità, senza trascurare i bisogni della persona, la bellezza ed il design. Realizzare nuove strutture in quest’ottica e rigenerare i circa 6 milioni di edifici esistenti significa dare al nostro Paese una chance per rilanciare il mercato dell’edilizia salvaguardando l’ambiente. Ampio spazio sarà dedicato alle Lab Stations, laboratori dimostrativi delle moderne tecnologie operative e dei materiali, nonché il loro funzionamento e uso, la loro gestione ed i benefici. Curati da Norbert Lantschner – esperto internazionale di sostenibilità e presidente fondazione ClimAbita – saranno un’ottima occasione per toccare con mano soluzioni, sistemi e tecnologie indispensabili per realizzare e rigenerare degli edifici in un’ottica sostenibile, sicura e confortevole.
Spazi dinamici in cui i professionisti potranno anche avere un confronto diretto con gli esperti delle cinque stazioni, ognuna delle quali approfondirà uno specifico argomento: sistema involucro esterno, sistema involucro interno, sistema tetto, sistema impianti, sistema comfort e salubrità dell’aria.
Al padiglione 10, invece, oltre ai materiali saranno protagonisti tecnologie e metodi costruttivi. Nello spazio dedicato all’innovazione verrà trattato ogni singolo aspetto utile ai professionisti, che conosceranno e approfondiranno le opportunità che i nuovi materiali, le tecnologie di progettazione e, più in generale, il mondo delle costruzioni, offrono. In un’unica formula: una nuova cultura del costruire basata non sul “quando” ma “quanto velocemente”. Quando si parla di “nuovo” si fa riferimento al futuro. E il futuro, o meglio il presente, è racchiuso in tutti quegli strumenti che assicurano innovazione. Uno di questi è il Building Information Modeling (BIM), la straordinaria opportunità della Digitalizzazione del Settore delle Costruzioni che porta il “progettista digitale” a velocizzare i processi con l’obiettivo di intervenire tempestivamente e in maniera mirata. E ancora, la stampa 3D applicata alle costruzioni: una nuova tecnologia del costruire che concretamente può cambiare l’intero settore dell’edilizia. In questo contesto non potevano mancare convegni dedicati al dissesto idrogeologico e al rischio sismico quali tasselli fondamentali per realizzare e riqualificare edifici in sicurezza. È evidente che in un momento simile grande interesse suscitano le Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni a cui verrà dedicato ampio spazio nel corso di tutta la manifestazione, e le nuove leggi che regolamentano il settore della sicurezza antincendio. All’interno dell’area sarà presente High Tech Lab, un vero e proprio contesto dinamico realizzato e gestito in collaborazione con il Politecnico di Milano. Saranno sperimentate nuove tecnologie e nuovi modi di progettare e costruire, grazie alle ultime novità che il settore propone. Tutta l’area ruoterà su tre concetti chiave: architettura da stampare 3D, il futuro per le produzioni multi-materiche e di grandi dimensioni; droni, che faciliteranno diversi aspetti della procedure edilizie: dalla sorveglianza dei cantieri alle attività di montaggio e manutenzione, o ancora al trasporto di oggetti e alle rilevazioni ispettive. E, infine, la realtà aumentata per l’architettura e l’edilizia.