“Corto & Mangiato”: il Festival del cortometraggio sul bio parla di rinnovabili
La difesa e la cura del proprio territorio attraverso l’utilizzo di energie rinnovabili è il tema focale dell’edizione 2014 di “Corto & Mangiato”, il Festival del cortometraggio sul cibo da agricoltura biologica giunto quest’anno alla sua ottava edizione. L’iniziativa è promossa dalla Cooperativa Agricola Gino Girolomoni, storica realtà del biologico in Italia, insieme all’Istituto Alberghiero Santa Marta, al Comune di Isola del Piano, all’associazione culturale Ambasciatore Territoriale dell’Enogastronomia, a Pascucci Torrefazione e alla Fondazione Girolomoni con il patrocinio del Consiglio Regionale delle Marche e della Provincia di Pesaro e Urbino.
Il tema dell’edizione 2014 sono le fonti di energia rinnovabile, un argomento nel quale l’agricoltura, ma non solo, è notevolmente implicata: le FER stanno vivendo una stagione di grande sviluppo a livello mondiale, assumendo un peso sempre maggiore nella produzione energetica. Queste fonti energetiche, oltre ad essere inesauribili, sono ad impatto ambientale nullo in quanto non producono né gas serra né scorie inquinanti da smaltire. Il concorso si rivolge a giovani di tutta Italia che possono partecipare inviando il proprio filmato per una delle seguenti categorie: cultura del territorio, dell’identità del cibo e delle aziende e/o dei produttori, pratiche di corretta e sana alimentazione, mantenendo come tema centrale la difesa e la cura del proprio territorio attraverso l’utilizzo di energie rinnovabili.
Una giuria di studenti, provenienti dall’Istituto Alberghiero Santa Marta, selezionerà i migliori corti finalisti che saranno poi giudicati da una commissione di esperti, che si riunirà giovedì 3 aprile per decretare i tre vincitori, uno per ogni categoria, che si aggiudicheranno la targa Montebello d’Oro e un assegno di €500 ciascuno offerto dalle aziende bio Rapunzel, Ki e Naturasì. La premiazione avverrà venerdì 4 Aprile, in occasione di una serata di gala che si terrà presso all’Istituto Santa Marta di Pesaro.