Cortili ecologici: l’unione fa la forza per ridurre gli sprechi e le spese di casa
Si chiama “ECO Courts” ed è uno dei progetti Life sostenuti dalla Commissione Europea e promosso da vari soggetti, quali il Comune di Padova, in qualità di coordinatore, insieme a Finabita, Legacoop, Ancc-Coop, Regione Toscana e Regione Emilia Romagna. E’ rivolto a comunità fisiche (come famiglie, gruppi di interesse e condomini) e virtuali (singoli o soggetti collettivi) unite per adottare buone abitudini e soluzioni intelligenti per risparmiare energia, acqua e rifiuti domestici riducendo le spese di casa. Perno del progetto, che continuerà fino a novembre 2014, il concetto di agire comune e impegno collettivo; scopo: aggregare i cittadini (si punta a 3.000 adesioni) per ottenere il 30% di riduzione del consumo di acqua a livello domestico, il 15% di riduzione dell’energia consumata nelle abitazioni-condomini e il 15% di riduzione di rifiuti prodotti. Tenendo presente che, in media, una famiglia italiana di 4 persone spende ogni anno 900 euro di energia elettrica e una composta da 3 circa 240 di acqua.
L’unione dunque fa la forza, sia che si tratti di un’unione via web, sia reale, come sta succedendo nei 4 condomini-pilota aderenti alla cooperazione di abitanti che si trovano a Milano, Cinisello Balsamo e Roma per un totale di circa 318 alloggi da cui è partita la sperimentazione. Qui sono nate le prime azioni comuni: così se il caseggiato di via Caldera a Milano (Cooperativa Ferruccio Degradi) ha attivato il servizio di raccolta dell’olio da cucina e il servizio di bike sharing recuperando vecchie biciclette inutilizzate donate dai soci che sono state “ristrutturate” da una ciclofficina, a Cinisello Balsamo (Cooperativa Uniabita) si sono concentrati sulla sostituzione delle lampade nelle zone comuni con la tecnologia a LED ed è stata inaugurata l’isola ecologica per la raccolta di olio, pile, toner e farmaci, mentre a Roma (Cooperativa AIC) è stata installata la casa dell’acqua condominiale.
Per dare qualche numero: l’illuminazione a LED permette di risparmiare fino all’85% di energia elettrica, solo la casa dell’acqua milanese ha permesso nel primo mese di attività di risparmiare 1.600 bottiglie di plastica e sempre in un mese sono stati raccolti 20 litri di olio esausto. Buoni risultati anche per i partner “virtuali”, che annoverano una serie di azioni sottoscritte nei singoli Protocolli di Adesione. La comunità laico-religiosa di Capodarco nelle Marche (5 famiglie che vivono in forma comune all’interno della stessa comunità, dove vivono anche 35 diversamente abili che costituiscono un’altra grande “famiglia”) prosegue il suo cammino a sostegno del progetto con azioni concrete su tre ambiti di intervento: energia, acqua e rifiuti. Aderiscono gli studenti del coordinamento universitario Link presenti in 16 atenei, primo esperimento di costruzione di uno spazio comune tra tutte le esperienze universitarie, il circuito web Banzai e ancora Massimo Cirri, storico conduttore di Caterpillar, la trasmissione che ogni anno organizza la manifestazione “M’illumino di meno“.
La scuola di musica “G. Gershwin” di Padova sta invece organizzando una “green orchestra” che si ispiri alle buone pratiche in materia ambientale lavorando sugli snodi cruciali: il trasporto di strumenti e musicisti, la stampa delle partiture, il tipo di amplificazione durante i concerti.
Testimonial illustri che accompagnano il progetto sono Andrea Segrè, il “padre” delle campagne anti-spreco in Italia, e i comici Diego Parassole e Claudio Batta (entrambi volti di “Zelig”) che da un po’ di tempo si dedicano al teatro comico civile diffondendo messaggi nuovi sui temi della sostenibilità. E è già in fase di avvio una campagna di comunicazione negli oltre 1.400 punti vendita Coop: 500.000 i materiali informativi che saranno distribuiti a vantaggio dei soci e consumatori Coop. Oltre alla creazione di gruppi d’interesse. Già previsti incontri fra le singole comunità aderenti come la collaborazione sul territorio lombardo tra la cooperazione di consumo (Coop Lombardia) e le cooperative di abitanti per prevedere forme organizzate di sperimentazione.
Il progetto ruota intorno a un sito Cortiliecologici da cui prende il nome. Qui, attraverso un semplice test, è possibile scoprire se si è consumatori virtuosi e tarare un percorso possibile di miglioramento delle proprie abitudini a partire anche da piccoli accorgimenti. Si può ad esempio navigare in una casa virtuale e ricevere eco-consigli fino a comporre un piano d’azione individuale memorizzato sulla propria pagina utente e aggiornato di volta in volta in funzione delle soluzioni adottate. Si possono inviare video e testimonianze, partecipare al forum per chiedere informazioni, condividere soluzioni con gli altri utenti e creare la propria comunità. Essere costantemente aggiornati sulle novità sia legislative che tecniche e sulle opportunità di risparmio sul territorio, anche grazie al network di partner che collaboreranno al progetto come Adriatica Acque, Agenzia Fiorentina per l’Energia, Società Cooperativa European Works and Projects – titolare del “Dizionario dei Rifiuti”). Un calcolatore riporta di volta in volta il totale di CO2 risparmiata a seguito delle azioni intraprese. E per valorizzare l’impegno di chi aderirà all’iniziativa ci sono gli “Eco Courts Award”, premi assegnati ai vincitori delle diverse categorie e consegnato in occasione della Conferenza Internazionale che si terrà alla fine del progetto.