Coop aumenta la trasparenza della filiera
La grande distribuzione ha un ruolo rilevante nel promuovere azioni di riduzione degli impatti ambientali derivanti da produzione, commercio, consumo e smaltimento dei prodotti che entrano nelle case dei consumatori. Infatti essa, scegliendo dei prodotti piuttosto che altri, orienta lo stile di vita dei cittadini.
Ciò è in linea con quanto espresso dalla Commissione Europea nella comunicazione sul piano d’azione “Produzione e consumo sostenibili“: i dettaglianti si trovano in una posizione di forza per attraverso le loro modalità di funzionamento e catene di fornitura, orientando con ciò i comportamenti dei consumatori. A livello nazionale, le indicazioni Europee sono state recepite dal Ministero dell’Ambiente che ha ribadito la necessità di intervenire presso la grande distribuzione promuovendo strumenti che favoriscano queste scelte d’acquisto verso i consumatori.
Coop è stata recentemente premiata dalla Federazione “Consumers International” come migliore catena della grande distribuzione in Europa per quanto riguarda la responsabilità sociale d’impresa. Alla base del riconoscimento c’è la certificazione etica SA8000, uno standard che si basa sulle convenzioni dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, e si rifà alla Dichiarazione dei diritti umani ed alla Carta dei diritti del fanciullo.
Coop si impegna da sempre a garantire che dietro ogni prodotto ci siano il rispetto per l’ambiente e per i diritti umani, la sicurezza alimentare e la salute dei suoi clienti. Un’attenzione che si traduce nei prodotti a marchio Coop, in una serie di azioni di riduzione del proprio impatto sull’ambiente e nel coinvolgimento dei propri fornitori. Coop ha presentato recentemente il progetto Promise, sostenuto dall’UE, che ha lo scopo di rendere evidente il potere d’influenza nella diffusione di scelte responsabili dei produttori, distributori, ed enti locali.
Da recenti indagini del “Consumer’s Forum” è emerso che oggi il consumatore è più consapevole, più responsabile e competente rispetto al passato: oltre il 70% chiede prodotti meno inquinanti ed etichette con informazioni più utili, e quasi il 65% reclama il rispetto dei diritti.
Le decisioni di acquisto e consumo si stanno marcatamente spostando verso un’attenzione alla qualità: aumenta la richiesta di beni a forte valenza relazionale, che manifestano un legame con il territorio di provenienza e il cui processo produttivo è rispettoso dell’ambiente.
Inoltre da un’indagine effettuata da Coop sui suoi consumatori è emerso che il 70% degli intervistati acquista abitualmente prodotti eco-sostenibili, più del 50% affida la propria scelta alla marca e al punto vendita ma presta comunque attenzione alle caratteristiche etiche e ambientali dei prodotti.