Conferenza FAO sulle Bioteconologie agricole nei Paesi in via di sviluppo
I Paesi in via di sviluppo sono attualmente esposti ad una crescente insicurezza alimentare, esacerbata dal cambiamento climatico, che farà peggiorare le condizioni di vita di milioni di persone.
Nella conferenza della FAO si farà il punto su come le biotecnologie agricole possano contribuire ad aiutare i paesi in via di sviluppo e si esploreranno opportunità e partenariati che rafforzino la loro capacità di scegliere ed usare biotecnologie appropriate.
La conferenza non sarà focalizzata sugli organismi geneticamente modificati (OGM), ma coprirà ogni tipo di biotecnologie, di tutti i settori alimentari ed agricoli: coltivazioni, foreste, zootecnia, pesca ed acquicoltura, agroindustria. Secondo la FAO è fondamentale che lo sviluppo delle biotecnologie agricole risponda anche ai bisogni dei piccoli contadini, dei pescatori e delle persone che dipendono dalle foreste e che vivono minacciati da insicurezza alimentare e cambiamento climatico.
Le biotecnologie agricole possono essere applicate per una serie di scopi differenti: per il miglioramento genetico delle varietà vegetali e delle popolazioni animali e incrementarne la resa o l’efficienza; per la caratterizzazione e la conservazione delle risorse genetiche delle colture, di quelle animali, forestali ed acquatiche; per la diagnosi di malattie di piante ed animali; per lo sviluppo di vaccini; e per il miglioramento dei mangimi animali. Tuttavia, il dibattito sulle biotecnologie è ad oggi focalizzato sugli organismi geneticamente modificati ed ha trascurato altre biotecnologie, molte delle quali potrebbero essere importanti per l’alimentazione e per l’agricoltura di questi paesi.
Poiché la ricerca nelle biotecnologie agricole è svolta principalmente dal settore privato dei paesi ricchi, i prodotti che vengono sviluppati mirano a soddisfare le esigenze degli agricoltori dei paesi sviluppati. Per questo motivo la FAO sostiene che sia necessario un cambio di direzione, un cambiamento che metta al centro i piccoli contadini dei paesi in via di sviluppo.
La conferenza è ospitata dal Governo messicano e co-sponsorizzata dal Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD). Sono partner importanti il Gruppo consultivo per la Ricerca Agricola Internazionale (CGIAR), il Forum Mondiale per la Ricerca Agricola (GFAR), il Centro Internazionale per l’ingegneria genetica e le biotecnologie (ICGEB) e la Banca Mondiale. Inoltre organizzano sessioni parallele alla conferenza diverse organizzazioni intergovernative e non governative, e forum regionali, tra cui la Conferenza ONU per il Commercio e lo Sviluppo (UNCTAD), l’Organizzazione per la Proprietà Intellettuale Mondiale (WIPO), l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), Oxfam International, l’Associazione delle Istituzioni di Ricerca Agricola dell’Asia-Pacifico (APAARI) ed il Forum per la Ricerca Agricola in Africa (FARA).
Conferenza sulle Biotecnologie agricole nei Paesi in via di sviluppo
1-4 marzo 2010
Guadalajara, Messico
Hilton Guadalajara, Convention Centre, Ave. de la Rosas 2933