La Politica Integrata di Prodotto (IPP) è un approccio volto a ridurre l’impatto ambientale dei prodotti nell’arco dell’intero ciclo di vita: dall’estrazione delle materie prime alla produzione, distribuzione, uso, fino alla gestione dei rifiuti. L’obiettivo di questo progetto sperimentale è quindi quello di sviluppare un modello di consumo e produzione sostenibile riproducibile su tutto il territorio nazionale e per tutte le tipologie di beni e servizi. Per questo motivo, il marchio ambientale di prodotto di filiera a valenza nazionale avrà una natura e una riconoscibilità nazionale ed internazionale, ma dovrà contestualmente, anche comunicare la filiera produttiva a cui è nello specifico legato (es. filiera legno-arredo, filiera agro-alimentare, etc…).
A supporto dell’obiettivo del progetto è stato firmato congiuntamente, tra i Ministeri dell’Ambiente e Sviluppo Economico, il Protocollo d’Intesa per lo sviluppo di uno “Schema di qualificazione ambientale per i prodotti che caratterizzano i cluster” (sistemi produttivi locali, distretti industriali e filiere), che ha come finalità la definizione di strumenti e percorsi per la valorizzazione ambientale dei prodotti delle filiere, nell’ottica della riduzione degli impatti ambientali e sociali dei prodotti, e per migliorare le capacità di “Appeal” dei prodotti marcati, favorendo così le opportunità di occupare nuovi spazi di mercato.
Il concorso di idee appena lanciato ha portata nazionale ed è indetto dall’ASDI, Distretto del Mobile Livenza Scarl, con l’incoraggiamento del Ministero dell’Ambiente del Territorio e del Mare e del Ministero dello Sviluppo Economico.
Il concorso ha per oggetto l’ideazione di un logo che identifichi un marchio ambientale di prodotto di filiera a valenza nazionale. Il marchio dovrà essere unico per qualsiasi azienda che produca in Italia e per qualsiasi categoria merceologica che lo richieda. Il logo ideato dovrà essere articolato in due parti scindibili, una identificativa degli aspetti ambientali, di sostenibilità e qualità che il marchio rappresenta – a prescindere dal comparto produttivo e dal territorio di provenienza - l’altra parte testuale ed identificativa della filiera produttiva specifica a cui fa riferimento il marchio. In questo caso, ad esempio, la “filiera del legno- arredo”.
Il marchio ambientale di prodotto di filiera a valenza nazionale ed il relativo logo dovranno diventare uno strumento di comunicazione condiviso a livello nazionale, in grado di trasmettere in Italia e all’estero un messaggio forte di garanzia di qualità, innovazione, tecnologia, sostenibilità ambientale e responsabilità sociale. L’adozione di un marchio ambientale di prodotto di filiera a valenza nazionale può infatti consentire di creare un circolo virtuoso che coniughi obiettivi di tutela ambientale, competitività e sviluppo delle aziende, in un contesto di competizione globalizzata, orientando anche i consumatori verso prodotti ambientalmente migliori.
Possono partecipare al concorso tutti i soggetti singoli e/o associati, pubblici e/o privati, enti e/o istituzioni. Ciascun soggetto può partecipare una sola volta, a titolo individuale o come componente di un gruppo. Al concorrente che si sarà classificato al 1° posto, sarà corrisposto un
premio in denaro di € 2.500,00, il 2° classificato riceverà, invece, a titolo di rimborso spese, l’importo di
€ 1.500,00. L’elaborato del primo classificato sarà il logo utilizzato ufficialmente come marchio ambientale di prodotto di filiera a valenza nazionale.
Il bando è aperto dal 4 agosto 2011 alle ore ventiquattro del 25 settembre 2011.