Assovetro recluta Benni per il concorso riservato alle scuole
Piccole storie di vetro con l’aiuto di
Stefano Benni. La quinta edizione del concorso per le scuole organizzato da
Assovetro (Associazione Nazionale degli Industriali del Vetro) e da
Co.Re.Ve. (Consorzio Recupero Vetro) vuole infatti trasformare gli alunni in scrittori di una storia, il cui
incipit è stato scritto per l’occasione da
Stefano Benni, che dovrà narrare avventure e disavventure di una “bella bottiglia di succo (d’arancia) che viveva con le sue amiche sul ricco scaffale di un supermercato…”.
“Il concorso che ha ormai cinque anni di età – ha detto Giuseppe Pastorino, Presidente della Sezione Contenitori di Assovetro - vuole promuovere negli studenti una riflessione sul valore e la necessità dell’attenzione e della cura per l’ambiente: la buona educazione ambientale si impara proprio sui banchi di scuola. Sono convinto inoltre che investire sui giovani significhi fare un investimento sul futuro: un futuro sostenibile“.
Il concorso, che si svolge nell’ambito del Protocollo d’Intesa sottoscritto da Assovetro con il MIUR, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, si rivolge agli alunni delle classi quarta e quinta della scuola primaria e a tutte le classi delle scuole secondarie di primo grado e prevede un percorso in due tappe: un momento formativo e uno operativo. Durante la prima tappa del percorso, grazie ad un kit multidisciplinare che può essere richiesto gratuitamente, si realizza una vera e propria attività didattica, svolta con l’ausilio degli insegnanti, che deve servire a far conoscere ed approfondire le qualità dei contenitori di vetro soprattutto focalizzandosi sui quattro temi su cui si dovranno sviluppare i racconti: ambiente, raccolta differenziata, riciclo, salute. Nella seconda, invece, i ragazzi dovranno mettere alla prova la loro creatività scrivendo un racconto di un massimo di 30.000 battute cui dovranno dare un titolo e idearne anche una copertina.
Ogni mese, da febbraio ad aprile, le prime 10 classi che invieranno i propri elaborati, riceveranno un premio per la classe (libri) e i racconti più meritevoli verranno pubblicati sul sito
glasstellers.com
“L’educazione ambientale – ha detto Gianpaolo Caccini, Presidente del Co.Re.Ve. - si apprende meglio sui banchi di scuola. E’ importante che temi come quelli della raccolta differenziata di qualità, finalizzata al riciclo e non fine a se stessa, entrino nel patrimonio conoscitivo dei ragazzi sin dalla più giovane età. Ben venga, quindi, questo concorso che coinvolge tanti alunni e tante scuole“.
A fine anno scolastico, una giuria di esperti selezionerà le classi che hanno prodotto i migliori racconti e le premierà nel corso di una apposita cerimonia che si svolgerà entro il 31 maggio prossimo a Roma. Lo scorso anno sono stati richiesti 1.890 kit didattici da parte di 343 scuole (circa il doppio rispetto all’anno precedente) con il record in Piemonte e Sicilia.