Colors: dalla religione alle erbe aromatiche. Tutti in fattoria nella Valle Perdua
Tutti insieme in fattoria, per “mischiare” religioni, culture, generazioni. Per lavorare sulla tutela ambientale ma anche sull’alimentazione, sulla parità di genere, su fenomeni di non conoscenza, di emarginazione, di devianza. Dal bullismo alle erbe aromatiche del territorio, dalle ricchezze archeologiche al rispetto della donna, passando per la consapevolezza di sé e il lavoro di squadra.
Tutto questo in una settimana in fattoria, a Valle Perdua, nel bel mezzo del Parco dei Castelli Romani, con i giovani di vari licei di Roma e provincia. Dal 18 aprile fino al 22, “Colors”, un progetto full immersion finanziato dalla Città metropolitana di Roma Capitale nell’ambito del piano annuale di interventi a favore dei giovani, che coinvolgerà una trentina di ragazzi tra i 15 e i 17 anni.
Lo scopo è quello di promuovere scambi socio-culturali tra generazioni, culture e religioni diverse per contrastare fenomeni di “non conoscenza”, emarginazione e devianza tra gli adolescenti. Il progetto mira a promuovere uno scambio socio-culturale nell’ambito del territorio della Provincia di Roma per favorire e migliorare l’integrazione dei giovani immigrati e allo stesso tempo combattere e prevenire eventuali processi di emarginazione e isolamento sociale.
I ragazzi parteciperanno a “adventure therapy” come a giochi di ruolo, outdoor training e circle time, incontri su bullismo e differenze di genere, su erbe selvatiche e nutrizione, ma anche a corsi di orienteering e escursioni archeologiche culturali, durante una settimana intensa da vivere insieme.
L’idea nasce dall’esperienza che Valle Perdua, associazione di promozione sociale e fattoria didattica, ha avuto in questi anni collaborando con realtà che operano nella fornitura di “servizi” didattici alle scuole attraverso attività outdoor residenziali, vale a dire esperienze di campo scuola di quattro giorni e tre notti in una location del territorio provinciale.
“Il vivere insieme ed avere un rapporto continuativo in questa attività può portare diversi benefici nelle relazioni e socializzazioni di gruppo – spiegano gli organizzatori – In questo caso la “sfida” avvincente di “COLORs” è quella di far convivere e vivere delle esperienze di gruppo a giovani studenti che provengono da diverse scuole e che appartengono a realtà diverse per cultura e religione”.
Durante il Campo Scuola, spiegano ancora gli organizzatori, “ci saranno degli interventi di professionisti con la funzione di far svolgere attività di socializzazione, collaborazione, lavoro di gruppo, amalgamazione delle diverse abitudini e stili di vita dei partecipanti. Come? Interverranno dei “trainer” dei parchi avventura, dei nutrizionisti per le abitudini alimentari, degli psicologi per gli aspetti legati anche alla prevenzione del bullismo … e tante altre attività da condividere.
Il progetto “COLORS” è tra i vincitori dell’Avviso Pubblico relativo alla terza annualità del piano locale “Giovani” della Città Metropolitana di Roma, che prevede contributi per progetti sul tema della promozione del benessere e della tutela ambientale.