CDP parte dalla Caserma Lamarmora di Torino: “Ecco come ricuciremo il tessuto urbano delle città italiane”
CDP Investimenti Sgr, società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, ha presentato nei giorni scorsi a Torino il progetto per far rinascere lo spazio dell’ex Caserma La Marmora, restituendo alla città uno spazio pubblico innovativo.
Il complesso, che ha una superficie di circa 20 mila metri quadrati, verrà sviluppato convertendo il 60% delle superfici in nuove residenze: la “corte urbana” centrale – della stessa larghezza di Piazza Vittorio Veneto (una delle più grandi d’Europa) – diventerà un luogo per fare sistema tra tutte le realtà produttive della Città e della Regione, attraverso spazi di innovazione accessibili ai giovani di tutta Europa, analogamente a quanto fatto in realtà internazionali come Berlino.
La riqualificazione prevede inoltre la realizzazione del nuovo Museo della Resistenza, una delle fasi più drammatiche della storia dell’ex caserma. L’intervento sul complesso, edificato alla fine del XIX secolo, sarà a cura dello Studio Carlo Ratti Associati e avverrà nel rispetto dell’architettura originale. La riqualificazione della ex Caserma La Marmora è il primo esempio di come CDP intenda ricucire e rivitalizzare il tessuto urbano delle città italiane - commenta Aldo Mazzocco, Head of Group Real Estate di CDP – realizzando forme innovative di residenzialità - in gran parte in locazione – e arricchendole di nuove funzionalità connesse alle esigenze contemporanee delle nostre comunità urbane. Il tutto recuperando patrimoni collettivi della nostra storia e del nostro stock immobiliare, aprendoli alla città e rivitalizzandoli con la permeabilità verso i quartieri circostanti. In questa particolare situazione della ex Caserma La Marmora, all’interno del compendio verrà restituito alla cittadinanza anche il Museo della Resistenza che qui ha vissuto momento di storia autentica”.
“Al di là del Museo, ci sembrava importante tornare ai valori fondanti della Resistenza, come il lavoro e la comunanza” aggiunge Carlo Ratti, fondatore dello studio Carlo Ratti Associati e docente presso il MIT di Boston. “Soltanto se partiamo da questa consapevolezza possiamo tracciare insieme la traiettoria verso il futuro, che è fatta di nuovi modi di lavorare, vivere e produrre insieme: non soltanto il co-working, che conosciamo già, ma anche co-living e co-making”.
Partecipata per il 70% dalla CDP e per il 15% ciascuna dall’ACRI e dall’ABI, CDP Investimenti Sgr gestisce il Fondo Investimenti per la Valorizzazione (FIV) che opera, con una dotazione di 1.080 milioni di euro interamente sottoscritta da CDP, per stimolare e ottimizzare i processi di dismissione di patrimoni immobiliari da parte di Enti pubblici. CDPI Sgr è attiva inoltre nel social housing attraverso il Fondo Investimenti per l’Abitare (FIA).