CasaClima Award, i vincitori del 2013
Venerdì 6 settembre 2013 sì è tenuta a Castel Mareccio (BZ), la cerimonia di consegna dei CasaClima Awards, i riconoscimenti per i migliori interventi di edilizia sostenibile e ad alta efficienza energetica rilasciati dall’Agenzia CasaClima di Bolzano. Cinque i progetti selezionati dalla giuria per l’ambito cubo e tre quelli segnalati per un premio di riconoscimento. Come già successo negli ultimi anni anche quest’anno fra i progetti vincitori erano presenti sia nuove costruzioni sia edifici risanati. In comune l’applicazione esemplare dei criteri di efficienza energetica e di sostenibilità richiesti dalle certificazioni di qualità CasaClima. I progetti vincitori sono dislocati su tutto il territorio nazionale, a dimostrazione che lo standard CasaClima ha saputo diffondersi come riferimento non solo per le costruzioni in aree alpine ma anche per l’edilizia delle aree più calde del paese.
La giuria, composta dall’Arch. Dorothea Aichner, dell’Ordine degli Architetti Provincia di Bolzano, dall’Ing. Guglielmo Concer – dell’Ordine Ingegneri Provincia di Bolzano, dall’Arch. Fabio Dandri, dell’Agenzia per L´Energia del Friuli Venezia Giulia, dall’Arch. Chiara Tonelli della Facoltà di Architettura – Università degli Studi Roma Tre, dall’ Ing. Andrea Gasparella della Facoltà di Scienze e Tecnologie-Libera Università di Bolzano e dal Dott. Ulrich Klammsteiner dell’Agenzia CasaClima, ha decretato i seguenti vincitori:
Villa di Gioia, Bisceglie (BT)
Nuova costruzione in classe CasaClima Gold +: indice termico 7,88 kWh/m²a
Giudizio della giuria: Residenza unifamiliare mediterranea che rispetta le regole dell’efficienza energetica con scelte progettuali attente alla sostenibilità dei materiali.
“L’ attento studio evolutivo dei sistemi costruttivi tradizionali unitamente ad un know-how tecnologico all’insegna dei più alti standard di efficienza energetica, secondo un perfetto connubio tra esperienza, cultura ed innovazione, hanno reso possibile la realizzazione di questa residenza unifamiliare a Bisceglie in classe CasaClima Gold+, una casa passiva mediterranea. Caratterizzato da bassissimi consumi ed emissioni di CO2, dall’uso di materiali biocompatibili e di fonti rinnovabili, dallo sfruttamento passivo degli apporti solari e della ventilazione naturale, nonché dal recupero della risorsa idrica questo edificio rappresenta un esempio compiuto di integrazione tra architettura e sostenibilità. Un accorto bilanciamento tra la progettazione bioclimatica, la scelta delle strategie energetiche ed impiantistiche e l’uso di materiali quanto più tradizionali e prestazionali consente di connotare questa residenza come CasaClima mediterranea all’avanguardia“.
Quartiere “Le Albere”, Trento
Nuova costruzione in classe CasaClima B: indice termico 30,68 kWh/m²a uffici, 44,22 kWh/m²a residenze
Giudizio della giuria: La riqualificazione di un´area industriale dismessa porta alla nascita di un quartiere moderno dall’elevata qualità architettonica e a basso consumo energetico: un passato che è diventato futuro.
“Il quartiere “Le Albere” a Trento, progettato da Renzo Piano, è un esempio innovativo di riqualificazione di un´area urbana dismessa. Nato sulle ceneri dell´insediamento industriale Michelin, il nuovo quartiere è composto da residenze, uffici, spazi culturali, aree congressuali ed un vasto parco che ricollega il centro storico di Trento al fiume Adige. Un forte elemento attrattivo per la città, grazie anche alla presenza del nuovo Museo delle Scienze, il Muse, e un esempio di architettura di qualità, sostenibile ed energeticamente efficiente. Obiettivo del progetto di Piano era infatti la realizzazione di un quartiere innovativo ed ecosostenibile in grado di offrire un´elevata qualità di vita ad abitanti e cittadini. Da qui è derivata anche la scelta dei committenti di certificare i risultati raggiunti in termini di efficienza energetica degli edifici residenziali e per uffici sulla base del protocollo CasaClima“.
Convitto Bachmann, Tarvisio (UD)
Nuova costruzione in classe CasaClima Gold: indice termico 10,00 kWh/m²a
Giudizio della giuria: L’ente pubblico dà il buon esempio deliberando che tutti i suoi nuovi edifici vengano realizzati in classe A CasaClima; obiettivo superato con il Convitto “I. Bachmann”, un’opera funzionale di edilizia scolastica in classe Gold.
“La Provincia di Udine, in accordo con la Regione Friuli Venezia Giulia ed il Comune di Tarvisio, ha realizzato accanto al Liceo Sportivo Bachmann un fabbricato destinato a convitto per allievi ed educatori. L´edificio è costituito da un corpo edilizio indipendente a pianta rettangolare con asse principale orientato secondo la direzione est-ovest e si sviluppa su quattro livelli disimpegnati da un unico connettivo centrale nel quale è ubicato anche il vano ascensore. Lo stabile garantisce una ricettività di 61 posti letto che diventeranno 102 una volta completati i locali del sottotetto. La progettazione ha puntato su soluzioni innovative sia sotto il profilo delle prestazioni energetiche dell´involucro sia per le scelte impiantistiche, con l´ambizioso obbiettivo di raggiungere la classe CasaClima Gold. Realizzare un fabbricato con tale prestazione energetica ha comportato l’utilizzo di sistemi di isolamento termico estremamente consistenti unitamente ad elevate dotazioni impiantistiche senza trascurare l’utilizzo di fonti energetiche alternative. Per quanto riguarda il sistema costruttivo si è prevista l’adozione di un metodo innovativo di costruzione dell’involucro edilizio basato in gran parte sulla prefabbricazione di alta qualità. Il fabbricato è inoltre dotato di un sistema di gestione camere con supervisione mediante pc. Il controllo centralizzato delle camere permette la regolazione e ottimizzazione dei vari parametri interni quali la temperatura, le luci di cortesia e il segnale allarme“.
Casa Oberhuber, Bressanone (BZ)
Risanamento in classe CasaClima B: indice termico 49,53 kWh/m²a
Giudizio della giuria: Un risanamento attento alla conservazione dell’immagine architettonica e della materia dell’edificio storico, ma soprattutto al comfort termico e all’efficienza energetica.
“Obiettivo dell´intervento di risanamento non è per il committente solo la ristrutturazione dell’edificio, un villino dei primi del ´900 a due passi dal centro storico di Bressanone, per ricavarne una moderna abitazione, ma anche il suo miglioramento dal punto di vista dell’efficienza energetica. La priorità è stato il rispetto dell’edificio storico, il mantenimento dei suoi caratteri architettonici e materiali originali. La sensibilità del proprietario, coadiuvata dalle competenze tecniche del consulente energetico, ha consentito di trovare i giusti compromessi per poter soddisfare entrambe le istanze. Il risultato è un edificio che poco si discosta sia matericamente sia architettonicamente dall’edificio originario ma con i vantaggi di una CasaClima B, ossia bassi consumi energetici ed elevato comfort. La volontà di non modificare l´immagine esterna dell´edificio ha portato alla scelta di isolare l’involucro riscaldato sul lato interno. Per alcuni materiali il proprietario si è speso personalmente nella ricerca di un fornitore in grado di offrire un prodotto che matericamente ed esteticamente si accordasse il più possibile a quanto già installato originariamente nell’edificio. Tutti i sistemi impiantistici della casa sono gestiti mediante un sistema domotico”.
Casa Robiglio, Torino
Risanamento in classe CasaClima A: indice termico 26,01 kWh/m²a
Giudizio della giuria: Un esempio di trasformazione di un edificio storico industriale in spazio di abitazione confortevole e moderno, energeticamente efficiente e con elementi tecnologici ed architettonici innovativi.
“Trasformare una fabbrica degli anni ´50 del secolo scorso in un´abitazione moderna con una concezione degli spazi e prestazioni energetiche radicalmente diverse da quelle standard offerte dal mercato era l’obiettivo, centrato in pieno, dei committenti. L’edificio industriale, più volte rimaneggiato nel corso del tempo, si trasforma così, grazie ad un accurata progettazione e realizzazione che ha visto impegnati in prima persona gli stessi committenti, in un moderno loft certificato CasaClima A. Il volume del vecchio edificio produttivo è stato trattato come “volume virtuale” dentro cui individuare i nuovi volumi abitabili secondo il principio delle “scatole nella scatola”. Altre soluzioni tecnologiche su misura sono il rafforzamento delle pareti esistenti con un cappotto interno di spessore variabile in fibra di poliestere riciclato, l’isolamento del pavimento con pannelli in polistirene estruso dalla sottostante autorimessa e un cappotto esterno e un isolante termoriflettente interno per la copertura. Così viene garantito un confort ottimo sia col freddo che col caldo”.