“Carta dell’edificio 4.0″: dal SAIE la richiesta di maggiori incentivi per la riqualificazione energetica
SAIE, evento leader dell’edilizia organizzato da BolognaFiere, ha chiuso la sua cinquantunesima edizione il 17 ottobre, con un buon risultato del nuovo format a tema, dedicato quest’anno al tema Smart House: nuove tecnologie e nuovi materiali per la progettazione e la realizzazione integrata degli edifici, per ottenere più efficienza e risparmio energetico, più sicurezza e qualità ambientale.
Per questo nei Saloni della fiera, al posto degli strumenti tradizionali dei vecchi cantieri, sono ancor di più cresciute le presenze delle nuove imprese di software con le soluzioni più avanzate per la realizzazione e ristrutturazione degli edifici con l’obiettivo della riqualificazione in chiave di sostenibilità. Si è aggiunta quest’anno anche l’Area specializzata “All Digital Smart Building” - curata da CNA - che ha declinato le nuove opportunità per l’impiantistica nelle case che, dopo la recente legge 167, dovranno essere connesse alle nuove reti digitali da svilupparsi nelle città.
Ancora in questo SAIE, nel Salone Smart City Exhibition, si è approfondito il tema delle connessioni intelligenti tra case cablate e reti esterne, per produrre e utilizzare i dati sensibili necessari alle nuove soluzioni nelle case e nelle città intelligenti per le regolazioni ambientali.
Da questa collaborazione, e dal contributo nato nei veri e propri incontri di lavoro realizzati nei giorni di fiera, e dalle soluzioni di domotica esposte e dimostrate, nasce e viene indirizzata ora all’attenzione del Governo la “Carta per l’edificio 4.0”, un documento che evidenzia come dall’integrazione di singoli interventi per il risparmio energetico nell’abitazione – in un sistema di gestione digitale integrato degli impianti e delle apparecchiature domestiche – possa derivare un plus di risparmio. Si propone quindi, nel documento, che verrà sottoposto ai Ministeri dell’Ambiente, dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture, che vi sia un plus rispetto agli attuali incentivi per la riqualificazione energetica degli edifici che sostenga l’adozione di tali innovativi sistemi integrati di software e di controllo digitale.
Dagli incontri delle associazioni di settore a SAIE 2015 emerge anche la richiesta al Governo di finalizzare ancora di più gli interventi fiscali, annunciati con la riduzione sull’IMU, alla ristrutturazione edilizia e alla costruzione di edifici di classe energetica A e di accelerare le risposte sulla semplificazione burocratica. SAIE 2015 ha dunque delineato il radicale cambiamento necessario per un vero rilancio di una industria delle costruzioni rinnovata e riqualificata,
All’evento bolognese hanno partecipato, tra gli altri, Monsignor Marcelo Sanchez Sorondo, Cancelliere dell’Accademia Pontificia delle Scienze e della Accademia Pontificia delle Scienze Sociali, che ha collaborato alla stesura dell’Enciclica di Papa Francesco ‘Sulla cura della casa comune’ e il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, che ha partecipato a SAIE SMART HOUSE nell’ambito del forum sulle città metropolitane dell’architetto Mario Cucinella.
Cucinella ha inoltre riscosso grande successo con i giovani, grazie alla sua nuova SOS School of Sustainability, che ha avviato la riflessione sui nuovi piani per il controllo climatico nelle città, a cominciare dalle grandi città metropolitane, come richiesto dalla Unione Europea.
Non solo esposizione, dunque, ma anche formazione e informazione, soprattutto tecnica, con quattro intense giornate di lavoro, segnate da oltre 500 eventi (tra incontri, seminari, workshop e convegni), tra cui il Forum realizzato da Norbert Lantschner, coordinatore scientifico di SAIE Smart House, ospitato nell’area Smart House Living, allestita come l’interno di una grande casa intelligente e sostenibile.