“Bologna Award Food Festival”, il cibo come vettore di sostenibilità
Dal 14 al 16 ottobre, negli spazi della Fondazione FICO a Bologna,va in scena il festival che racconta il cibo “sostenibile”: Bologna Award Food Festival propone incontri, dialoghi, eventi e un percorso espositivo firmato da Altan. Fra i protagonisti ci saranno il “giardiniere di Versailles”, Giovanni Delù, che ogni giorno accudisce non solo il verde della Reggia del Re Sole, ma anche gli orti regali dove coltiva cibo buono e salutare: lo intervisterà la giornalista Marisa Fumagalli, mentre il blogger Nick Difino, storyteller del cibo, converserà di bufale e fake food.
Lo scrittore e agronomo Antonio Pascale dialogherà con l’antropologa Elisabetta Moro per un excursus fra cibo e letteratura e il presidente della Fondazione Andrea Segrè - fondatore di Last Minute Market - converserà con Massimo Cirri, storica voce di Caterpillar. Sul tema “Mediterranei, flexitariani: tutto il gusto della carne, tutto il bene delle verdure” si confronteranno Joseph Puglisi, ordinario di biologia strutturale alla Stanford University e Marino Niola, editorialista di Repubblica e divulgatore, Ordinario di Antropologia del Simboli presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli. A seguire il tasting Beyond Burger a cura della catena di hamburgerie bolognesi Welldone che da qualche giorno distribuisce in tutta la sua catena il burger di “non-carne” prodotto da Beyond Meat, composto al 100% da proteine di origine vegetale.
Andrà invece a Sunita Narain, l’ambientalista indiana che dirige il CSE Centro Scienza e Ambiente di New Delhi, riferimento guida per i Paesi in via di Sviluppo, la 3° edizione del Bologna Award, “per aver individuato nel cibo l’elemento strategico dello sviluppo sostenibile e per le innovative ricerche sul tema portate avanti in questi anni attraverso il Centro Scienza e Ambiente”. Sunita Narain, inserita dalla rivista TIME nell’elenco delle 100 persone più influenti del mondo, è fra i protagonisti del film di Leonardo Di Caprio “Before the flood” uscito due anni fa per sensibilizzare le coscienze sul futuro della Terra.
Ma ci sarà anche una menzione speciale nel Bologna Award 2018: sarà quella assegnata all’Associazione di studenti Dévelo dell’Universita’ di Milano, Facoltà di Agraria presieduta dal ricercatore Pietro De Marinis, “per aver sviluppato l’agroecologia come tecnica di riferimento nella formazione del capitale umano ad Haiti” attraverso progetti di formazione che hanno coinvolto gli agricoltori locali, addestrandoli nella prevenzione della contaminazione da aflatossine, funghi altamente cancerogeni che aggrediscono il mais e altri alimenti.
Le Premiazioni del Bologna Award sono in programma domenica 14 ottobre, alle 18.30 nell’Arena Centrale del Parco FICO Eataly World di Bologna.
Bologna Award 2018 valorizzerà anche l’impegno nella comunicazione della sostenibilità: il riconoscimento di City of Food Master 2018 andrà a Joseph Puglisi, il docente e ricercatore di Stanford University che da anni lavora con il suo team per investigare il ruolo dell’RNA nei processi cellulari e che, attraverso una innovativa start up, ha selezionato un ampio range di proteine vegetali capaci di produrre una palette di sapori e aromi identici ai salumi, alle salsicce e alle bistecche: una sfiziosa scelta per le scelte alimentari vegetariane e vegane.
Lunedì 15 ottobre sarà la giornata del “Food for Young: il lunedì giovane di Bologna Award”. Nell’Arena Centrale di FICO dalle 10,00 alle 12,30 “Jedi Show“, educazione alimentare per la Generation Z a cura di Nuvolaverde per Reteconomy/Sky. E alle 16 il seminario “Le nostre azioni sono il nostro futuro. #Zero Fame nel mondo entro il 2030 è possibile”, con l’intervento della Vice Ministra agli Affari Esteri Emanuela Del Re, e lecture del docente Andrea Segrè nell’ambito del Corso di Politica Agraria Internazionale e Comparata. Martedì 16 ottobre, Giornata Mondiale dell’Alimentazione, sarà infine il momento di “Women for food” il leitmotiv del cartellone, promosso in stretta sinergia con la FAO: fra i protagonisti Valentina Franchi, esperta in questioni di genere e sviluppo della Divisione “Protezione sociale” FAO e l’esperta africana Kouassi Dja Flore, Direttore Sviluppo della Camera Nazionale dell’Agricoltura in Costa d’Avorio, oltre agli chef Filippo La Mantia e Antonia Klugmann.