Bologna a tutto “green”: dal G7 Ambiente all’Expo 2019 del florovivaismo e orticoltura
Lunedì 23 gennaio, nel giorno stesso in cui, in Prefettura, il sindaco Virginio Merola incontrava il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti per la prima riunione preparatoria del G7 Ambiente (che la città ospiterà l’11 e 12 giugno prossimi), da Bologna arriva la notizia di un’altra importante aggiudicazione: il comitato organizzatore dell’International Horticultural Exposition, l’Expo tematico dedicato al mondo del florovivaismo e dell’orticultura, riunito a Ratingen nei pressi di Düsseldorf (dove per il Comune era presente la vicesindaco Marilena Pillati), ha annunciato che il capoluogo emiliano è stato selezionato per ospitare e organizzare l’edizione del 2019.
I temi proposti dalla candidatura bolognese, che ha convinto la giuria, sono la rigenerazione urbana e l’agricoltura urbana. Una scelta dettata dalla consapevolezza che la più grande sfida del secolo consisterà nella trasformazione delle città e delle aree urbane secondo la logica della sostenibilità e della resilienza. Le parole chiave della candidatura bolognese sono state infatti: “Grow Green, Eat Green, Live Green” (per riassumere i concetti di: crescita, alimentazione e stili di vita sostenibili).
Dal 1° maggio al 31 ottobre del 2019 Bologna sarà quindi al centro di questa grande esposizione internazionale, grazie al coordinamento degli sforzi tra Comune, Regione, Camera di Commercio, Caab, Bologna Welcome e Alessandro Rosso Group, affiancati da Fico Eataly World. La manifestazione coinvolgerà varie aree della città: oltre a F.I.CO (la “Fabbrica Italiana Contadina” di Oscar Farinetti, in fase di costruzione) il Comune metterà a disposizione i Giardini Margherita, Montagnola e Parco Nord.
La manifestazione vedrà presenti oltre 50 Paesi espositori, oltre 500 aziende e un centinaio di delegazioni internazionali. E’ prevista inoltre l’organizzazione di oltre 1.500 eventi con una presenza attesa di 2 milioni e mezzo di visitatori, molti dei quali stranieri.