Biolife 2010 in Alto Adige
Con un’ampia offerta alimentare di eccellenza biologica regionale, la partecipazione di strutture rappresentative dei territori di origine e grazie alla collaborazione con esperti gastronomici e tecnici nutrizionisti, Biolife 2010 presenta un programma di eventi ed incontri che consolidano l’orientamento dell’organizzazione: promuovere la qualità e la cultura alimentare per il benessere dell’uomo e dell’ambiente.
Consapevole dell’importanza di questa missione, Biolife ha avviato alcune iniziative per sostenere la cultura enogastronomica, la buona alimentazione e la conoscenza del territorio di origine del prodotto.
Una citazione speciale merita il progetto “Sapori e profumi del territorio” dedicato alla promozione dell’eccellenza regionale italiana ed all’inserimento del prodotto biologico di rango nelle abitudini della ristorazione di alto livello. L’iniziativa, organizzata in stretta collaborazione con alcune regioni, prevede cene con il pubblico presso noti ristoranti altoatesini e degustazioni riservate ad operatori durante la fiera.
Più vicino alle tematiche riguardanti la nutrizione, è il convegno che si terrà all’interno del più ampio progetto “Bolzano città laboratorio del benessere” . Si tratta di un’iniziativa del Comune di Bolzano, attraverso la quale la Città intende rafforzare la propria vocazione di realtà attenta alla promozione del benessere della cittadinanza tramite la ricerca, la formazione, l’informazione e l’azione educativa tesa all’assunzione di corretti stili di vita.
Relativi all’informazione e formazione, son gli incontri gastronomici, dove esperti rinomati guideranno i professionisti alla scoperta e all’utilizzo di specialità alimentari. Da citare senz’altro: l’incontro con Aldo Bongiovanni, esperto in cerealicoli, rivolto ai grani, alle farine ed alla pasta; l’approfondimento sull’olio di oliva guidato da Adolfo Piangevino, presidente Ajprol; la degustazione organizzata da Bioland e tenuta da celebri sommelier sui vini biodinamici e biologici altoatesini.
Segnaliamo infine il primo convegno nazionale “Frutticoltura biodinamica“, organizzato dall’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica, il congresso dei cuochi altoatesini (SKV) e le numerose degustazioni di associazioni e gruppi organizzate durante la fiera.