Biogas Italy: la nuova rivoluzione agricola parte dal “biogasfattobene”
L’«alba di una nuova rivoluzione agricola» è lo slogan scelto dalla terza edizione di Biogas Italy, l’evento annuale del CIB, Consorzio Italiano Biogas, che si terrà a Roma il prossimo 24 febbraio allo Spazio Nazionale Eventi del Rome Life Hotel.
L’evento, promosso in collaborazione con Ecomondo Key Energy, ospiterà gli “Stati Generali del Biogas e del Biometano”, principale occasione di incontro in Italia per i massimi esperti nazionali e internazionali del settore.
Al centro del dibattito le prospettive di una “rivoluzione” intesa come crescente capacità dell’agricoltura italiana, grazie alla digestione anaerobica, di produrre di più in modo sostenibile e contribuendo alla crescita delle energie rinnovabili senza competizione con le produzioni alimentari e foraggere. I benefici economici e ambientali del modello italiano applicato dal CIB, chiamato Biogasdoneright® (Biogasfattobene), saranno illustrati anche attraverso la presentazione dello studio di Ecofys, società di consulenza energetica e climatica leader a livello internazionale.
Il crescente interesse internazionale per Biogasdoneright è testimoniato anche dalla costituzione di un team di esperti internazionali, coordinati dal professor Bruce Dale della Michigan University, che valuterà i principi di tale modello, verificando la scalabilità nei vari contesti internazionali.
“Crediamo che il modello del Biogasdoneright – spiega Piero Gattoni, presidente del CIB – sia vincente perché è in grado di dare una forte spinta all’innovazione e alla decarbonizzazione del settore agricolo. Lo stiamo dimostrando con evidenze scientifiche. Per questo abbiamo promosso un gruppo di lavoro internazionale per approfondire i temi e sviluppare ulteriori conoscenze”.
Il team verrà presentato nel corso degli Stati Generali e sarà composto, oltre che dal Prof. Dale, dai professori Jorge Hilbert dell’INTA Argentina, Jeremy Woods dell’Imperial College di Londra, Tom Richard della Penn State University (USA) e Kurt Thelen della Michigan State University (USA). Ai lavori prenderanno parte anche Legambiente, Greenpeace, FAO e Confagricoltura. Interverranno inoltre molti rappresentanti delle istituzioni italiane ed europee, università, centri di ricerca, e aziende impegnate in progetti di applicazione del biometano nella mobilità sostenibile o nelle reti del gas come Snam e CNH Industrial.