Bando Prism-E della Regione Piemonte: finanziamenti per PMI che innovano nelle “cleantech”
Sono in arrivo nuove agevolazioni a sostegno delle clean technologies piemontesi, un settore sempre più strategico per il futuro del Paese. È infatti aperto il bando Prism-E della Regione Piemonte, che mette a disposizione 8,5 milioni di euro a piccole medie imprese – a cui si aggiungono grandi imprese che collaborano con le PMI – di Piemonte e Valle D’Aosta, per nuovi progetti di ricerca e innovazione che riguardano le sei aree del settore cleantech: energia, acqua, cambiamenti climatici, mobilità sostenibile, economia circolare e clean solutions.
«Il mondo dell’imprenditoria e della ricerca piemontese deve puntare fortemente sull’innovazione a servizio della sostenibilità, sulla ricerca di soluzioni tecnologiche a impatto zero per salvaguardare il futuro del nostro Pianeta – spiega Davide Canavesio, Amministratore Delegato di Environment Park – Questo nuovo bando della Regione Piemonte è un’occasione importante che le PMI potranno sfruttare offrendo soluzioni creative, utili e soprattutto green. È da notare, in particolare, il legame che questo bando instaura tra gli enti di ricerca e le imprese quando si tratta di sviluppare innovazione in vista della fase di ingresso sul mercato. A sostenerle e affiancarle nella loro evoluzione saranno, anche in questo caso, il Polo Clever ed Environment Park, che metteranno a disposizione l’esperienza pluriennale acquisita nel settore cleantech e le aiuteranno a rendere ancora più attrattiva la loro proposta».
Il bando offre un aiuto misto (a fondo perduto, con finanziamento agevolato), variabile in funzione della taglia delle aziende partecipanti: più le imprese sono piccole più il finanziamento è alto, con intensità di aiuto massime che variano dal 40% per le grandi imprese che lavorano con le PMI fino al 60% per le sole piccole imprese. Le idee progettuali potranno avere una taglia tra i 300mila e i 600mila euro e saranno maggiormente incentivate le imprese di piccole dimensioni, le collaborazioni tra aziende e le realtà che assumono.
Inoltre, è prevista la collaborazione con gli enti di ricerca, in modo da stimolare sempre di più il ruolo degli organismi di ricerca nei progetti di innovazione orientati a trovare uno sviluppo sul mercato. I progetti dovranno infatti avere un livello di innovazione e maturità tecnologica elevata; la tecnologia dovrà cioè approdare ad un prototipo o ad un impianto pilota, ovvero a quella fase di sviluppo immediatamente precedente il lancio sul mercato.
Il settore delle clean techologies è soltanto uno dei settori coperti dal bando Prism-E, che mette a disposizione 58 milioni di euro complessivi, distribuiti tra i sette settori dei Poli di innovazione del Piemonte, tra cui Clever. Si tratta di un finanziamento superiore rispetto ai precedenti bandi LINEA A e LINEA B (pari a 50 milioni di euro) che, in ambito cleantech, hanno già portato all’attivazione di 23 progetti attraverso il coinvolgimento di 62 imprese per un investimento complessivo di 15 milioni di euro.
Le caratteristiche di Prism-E per il settore Cleantech saranno illustrate ai potenziali candidati giovedì 17 gennaio, a partire dalle 16, presso l’Environment Park di Torino. Sarà possibile caricare le domande fino al prossimo 8 marzo. Le imprese interessate possono rivolgersi a Clever, il Polo di innovazione piemontese dedicato a Energy e Clean Technologies, gestito da Environment Park di Torino e dal Consorzio Un.I.Ver di Vercelli.