Armadio Verde lancia il “recommerce” anche per l’abbigliamento maschile
Ad un anno dall’introduzione della collezione femminile, Armadio Verde, il primo recommerce italiano, che permette di ridare valore ai capi di abbigliamento usati facendo leva sull’economia circolare, presenta la linea uomo, che si aggiunge agli articoli donna e bambino (i primi ad andare online nel 2015).
“Armadio Verde nasce con l’obiettivo di rimettere in circolo capi d’abbigliamento e accessori che non si utilizzano più, azzerando gli sprechi legati all’acquisto di nuovi vestiti e riducendo in questo modo i consumi e l’impatto sull’ambiente”, commenta Eleonora Dellera, Founder e Communication & Brand Manager di Armadio Verde. “Nella nostra epoca siamo costantemente alla ricerca di qualcosa di nuovo che purtroppo usiamo sempre meno. Ciò che amiamo oggi è molto probabile non possa trovare il nostro gusto domani. Da qui la volontà di permettere a tutti – uomini, donne e bambini – di rinfrescare il proprio guardaroba a costi bassi e in maniera sostenibile, evitando di buttare via articoli nuovi ma semplicemente mettendoli a disposizione di altri utenti”.
Armadio Verde crea infatti un circolo virtuoso che vede lo scambio alla base del rinnovo del proprio guardaroba. L’assortimento disponibile online è infatti alimentato solo da capi selezionati e in ottime condizioni che gli utenti inviano alla piattaforma, acquisendo crediti che permettono, a loro volta, di scegliere altri abiti presenti sul sito.
Il meccanismo del recommerce è semplice e veloce: basta registrarsi sul sito Armadio Verde e prenotare il ritiro dei propri vestiti, riempire una scatola con gli articoli (abbigliamento e accessori) che si vogliono rimettere in circolo e l’azienda si occuperà del ritiro gratuitamente direttamente all’indirizzo indicato. Una volta consegnato il pacco presso il magazzino di Armadio Verde, un team dedicato al controllo qualità verificherà attentamente ogni capo e, per ogni articolo approvato, verranno attribuite un numero di Stelline – la moneta virtuale alla base di ogni ‘scambio’ utilizzabile per gli acquisti sul sito. Le Stelline sono assegnate nello stesso modo a seconda di marca, taglie e tipologia del capo. I vestiti vengono messi così in collezione online mantenendo lo stesso valore in Stelline. A questo punto, è possibile utilizzare le proprie Stelline per acquistare altri articoli, aggiungendo una piccola cifra in euro che contribuisce a coprire i costi vivi della logistica.
“Attraverso il lancio della collezione uomo, Armadio Verde risponde alla richiesta degli utenti di implementare la linea coinvolgendo anche il comparto maschile. L’entusiasmo e i feedback positivi da parte degli iscritti rappresentano un chiaro segnale del crescente interesse nei confronti del secondhand e del riutilizzo dei capi d’abbigliamento in generale. Armadio Verde è una realtà in forte crescita e il lancio della nuova categoria rappresenta il primo dei prossimi passi che l’azienda è pronta ad affrontare per scalare il mercato sostenibile dell’usato”. Conclude Eleonora Dellera.
L’azienda, capitalizzata dai più importanti fondi di investimento italiani, conta oggi un team di circa 50 persone, divise tra gli uffici di Milano e il magazzino a Genova.