Al Vinitaly accordo Officinae Verdi-Federbio per diffondere le rinnovabili nelle aziende biologiche
Officinae Verdi arriva per la prima volta al Vinitaly di Verona, in programma dal 7 al 10 aprile. E’ il primo passo dell’accordo siglato dalla Energy Environment Company WWF – UniCredit con FederBio, per sviluppare energie rinnovabili ed efficienza energetica all’interno del comparto dell’agricoltura biologica certificata.
La valorizzazione delle potenzialità energetiche dei processi agricoli, che al 2020 potrebbe contribuire per il 45% dell’intera produzione rinnovabile (Rapporto Agroenergie 2012 CIA) con un aumento del 5% di Pil per l’intero settore agro-industriale, potrebbe portare grandi benefici in termini economici e ambientali, con un risparmio per il Paese nei prossimi 10 anni stimato intorno ai 20 miliardi di euro sulle importazioni di energia e un taglio di 240 milioni di tonnellate di CO2.
“Obiettivo dell’accordo Officinae Verdi – FederBio – ha dichiarato Giovanni Tordi, Amministratore Delegato Officinae Verdi – è quello di generare valore economico – ambientale per le aziende agricole che vogliono raggiungere l’eccellenza sul piano della sostenibilità e tagliare i costi dell’energia per recuperare competitività. Produrre vino abbattendo l’impronta energetica e di anidride carbonica è oggi possibile per chi sceglie un approccio che privilegia l’attenzione all’ambiente e alla qualità del cibo, e allo stesso tempo permette all’azienda di intercettare una domanda di prodotti green che si sta diffondendo sempre di più”.
“Per favorire il ruolo dell’agricoltura come comparto per la crescita del Paese – ha dichiarato Paolo Carnemolla Presidente FederBio – è necessario investire in innovazione, ricerca e internazionalizzazione. Iniziare ad occuparsi dei consumi energetici permette alle aziende di recuperare competitività e genera allo stesso tempo valore per l’ambiente, che fa parte della mission dei coltivatori biologici. Basti pensare che la scelta di non utilizzare fertilizzanti chimici e di puntare sulla maggiore fertilità del suolo che vige nel metodo di coltivazione biologica consente una riduzione delle emissioni dell’ordine di circa 1miliardo 500mila tonnellate di CO2 all’anno rispetto all’agricoltura convenzionale”.
Martedì 9 Aprile alle ore 11.00 presso lo stand FederBio, Officinae Verdi insieme a WWF presentarà EKO Cantina – EKO Bio Wine, un progetto innovativo per le aziende vitivinicole che vogliono qualificarsi sotto il profilo della sostenibilità e diventare cantina sostenibile, certificando gli interventi realizzati. Alle ore 15.00 verrà invece presentato l’accordo Officinae Verdi – FederBio per offrire consulenza green-tech e facilitare le soluzioni finanziarie (attraverso UniCredit) alle aziende vitivinicole che vogliono effettuare una riqualificazione energetica investendo in tecnologie quali biomasse e biogas, mini-eolico, cogenerazione, fotovoltaico, solare termico ed efficienza energetica.
Infine mercoledì 10 aprile alle ore 11.00, spazio agli incontri one to one, dove gli energy analist di Officinae Verdi incontreranno le aziende vitivinicole interessate ad iniziare un percorso di riqualificazione energetica, per valutare le ipotesi tecnologiche e le soluzioni finanziarie più idonee.