Al via la Turtle Week
Con lo slogan “Il Mediterraneo ti sta chiedendo aiuto” parte in questi giorni la nuova campagna del WWF a tutela del “mare nostrum”. Di tutti gli oceani del pianeta, il Mare Mediterraneo occupa meno dell’1% ma è un piccolo gioiello, che ospita una biodiversità straordinaria: 8500 specie, vale a dire il 7.5% di tutte le specie marine. Un quarto delle specie presenti vive solo qui.
Sono 8 le minacce che incombono sul Mediterraneo e contro le quali si concentrano gli sforzi di tutela del WWF: distruzione degli habitat a causa delle attività di pesca, il bycatch di specie non bersaglio nella pesca, la pesca eccessiva o indiscriminata, il turismo non sostenibile, l’urbanizzazione non sostenibile della fascia costiera, le specie aliene introdotte, l’inquinamento, i cambiamenti climatici globali.
La prima settimana della Campagna è dedicata ad una specie particolarmente minacciata: la tartaruga marina. La Turtle Week inizia con un’ottima notizia: il ritrovamento del primo nido della stagione in Calabria nell’ambito del progetto TartaCare del Dipartimento di Ecologia dell’Università della Calabria, giunto all’undicesimo anno di attività, con la quale il WWF collabora per la protezione della più importante area di nidificazione in Italia.
La “Settimana della tartaruga” – Turtle week è partita ieri con eventi in Sicilia e proseguirà fino a domenica 20 anche in Puglia, Calabria, Basilicata. Come già lo scorso anno è la settimana che il WWF celebra in occasione dell’anniversario della nascita 101 anni fa di Archie Carr, scienziato di fama mondiale che ha dato un fondamentale contributo alla conservazione delle tartarughe marine, la cui sopravvivenza è fortemente minacciata, soprattutto a causa della pesca involontaria e dell’impatto con le attività umane.
Il WWF festeggerà la Turtle Week, con mostre, liberazioni di esemplari in mare in collaborazione con le Capitanerie di Porto e soprattutto chiamando a raccolta l’intera comunità della “gente di mare” – pescatori, turisti, abitanti della costa e tutti gli amanti degli animali – per unire le forze nella salvaguardia delle 7 specie di tartarughe marine presenti negli oceani, di cui tre frequentano anche il Mediterraneo (la Caretta caretta che proprio qui nidifica, la tartaruga verde Chelonia mydas e la tartaruga liuto Dermochelys coriacea),
Tutte le specie di tartarughe marine sono considerate in pericolo di estinzione
Nel Mediterraneo le aree marine protette ben gestite sono considerate unanimemente i migliori strumenti per preservare la biodiversità e per questo il WWF Italia diffonde le migliori pratiche di gestione grazie al sostegno di Costa Crociere. Le attività progettuali si svolgono in Italia nell’Area Marina protetta di Miramare (Trieste) , in Spagna in quella di Cabrera, in Francia a Cap d’Agde, e in Tunisia nell’area marina protetta de La Galite e mirano a creare una rete di Aree marine protette efficacemente gestite per meglio tutelare la biodiversità.
Per tutti coloro che vogliono aiutare le tartarughe marine e sostenere l’azione del WWF per la loro tutela, l’Associazione lancia la campagna “ADOTTA UNA TARTARUGA”: con una donazione minima sul sito riceveranno in cambio un certificato di adozione, un morbido peluche o uno screensaver con bellissime immagini di tartaruga per il proprio computer.
Il WWF prosegue per tutta l’estate l‘attività di volontariato per il monitoraggio delle spiagge dove avvengono le deposizioni e nei centri recupero gestiti dal WWF in Calabria e Sicilia.