A Ustica un progetto pilota di mobilità elettrica
Il 17 marzo, a Ustica, è partita la sperimentazione del primo progetto di mobilità elettrica in Sicilia. L’idea è nata su iniziativa della Provincia di Palermo, in collaborazione con il Comune di Ustica e un network privato di aziende, Bosch, Citroën, Lombardo, Peugeot e Scott, unite per promuovere la mobilità a zero emissioni.
Una stazione di ricarica Bosch, installata presso il Municipio, servirà per ricaricare due veicoli elettrici, una Citroën C-Zero e una Peugeot iOn e quattro eBike, biciclette a pedalata assistita, dei costruttori Lombardo e Scott, tutte dotate della tecnologia Bosch. Inoltre, Bosch gestirà, attraverso la propria piattaforma software, tutti i servizi associati alla mobilità elettrica. Verrà adottato così un sistema di micro mobilità, la cui sperimentazione avrà la durata di sei mesi. I mezzi elettrici saranno utilizzati dall’amministrazione comunale e provinciale per diverse attività di servizio.
“L’avvio di questo progetto – sottolinea il presidente della Provincia, Giovanni Avanti - rappresenta un passo importante sotto molti punti di vista. Innanzi tutto per il valore che assume la stretta collaborazione fra Enti Pubblici e aziende private in possesso di know-how di alto livello nei rispettivi comparti, un esempio di sinergia da estendere ogni giorno di più. Ma soprattutto per gli obbiettivi che questa sperimentazione si pone: la mobilità ad emissioni zero in un’isola dal prezioso valore naturalistico e dalla forte vocazione turistica rappresenta un valore aggiunto per disegnare un nuovo scenario di sviluppo economico e sociale di Ustica. Questo rappresenta solo il primo step di un programma più ambizioso sul quale la Provincia sta lavorando in sede di Programmazione a medio e lungo termine”.
“Faremo di Ustica un’isola sostenibile – prosegue Avanti – luogo nel quale le più avanzate tecnologie per il risparmio energetico, la riduzione di emissioni, l’utilizzo di energie rinnovabili, si intreccino per salvaguardare il territorio, potenziare le strutture e i flussi turistici e creare nuova occupazione per i giovani del posto. Un progetto-pilota che speriamo possa diventare esempio per molte altre realtà del nostro territorio, ma anche per l’intera Unione Europea”.
L’obiettivo del progetto è quello di sensibilizzare istituzioni e cittadini all’utilizzo di mezzi ecosostenibili. Il vantaggio per l’ambiente è l’assenza di emissioni nocive e di inquinamento acustico, mentre, dal punto di vista economico, si concretizza nella riduzione dalla dipendenza e dall’approvvigionamento di carburanti tradizionali.
Con una superficie di circa 8,65 km2, 3,5 km di lunghezza e 2,5 km di larghezza, e distanze ridotte (la strada principale è lunga ca. 9 km), l’isola di Ustica ha, del resto, le misure ideali per progetti di mobilità elettrica. Un’auto elettrica di ultima generazione, dotata di batterie al litio, consente infatti di coprire distanze fino a 150 km con una sola carica. Inoltre, le dimensioni dell’isola ben si adattano all’uso delle eBike, le biciclette a pedalata assistita pratiche, leggere, intuitive, valide alleate negli spostamenti di tutti i giorni, per pedalare senza sforzo su ogni percorso e pendenza.