A Genova la prima edizione del Festival dell’Acqua
Il Festival dell’Acqua nasce dall’attenzione diffusa nel nostro Paese nei confronti delle risorse idriche, dimostrata con il recente referendum. Attenzione che è stata colta dai gestori dell’acqua, il 95% dei quali è associato a Federutility, associazione promotrice del Festival, insieme con IREN – la multiutility che gestisce i servizi idrici in tre regioni – e il Comune di Genova, città ospitante di questa prima edizione.
Il Festival nasce dall’idea dei gestori del servizio idrico di allargare ad un pubblico più ampio e a temi universali il tradizionale incontro biennale (H2Obiettivo 2000 – Giornate tecniche dell’acqua) che, dai primi anni ’90 fino al 2009, ha rappresentato a livello internazionale, il momento di approfondimento delle tematiche gestionali, tecniche e politiche delle risorse idriche. L’acqua è stata così declinata in tutte le sue forme: filosofia, architettura, legalità, religione, equilibri internazionali, pace e guerra, spettacolo e letteratura, costruendo in questo modo un programma denso di relatori, di testimonianze e di spettacoli.
Nell’edizione 2011 saranno presenti economisti, scrittori, ingegneri, studiosi, tecnici, politici, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni come: Nichi Vendola, Massimo D’Alema, Walter Veltroni, Marta Vincenzi, Emanuele Severino, Piero Grasso, Giulio Giorello, Tito Boeri, Patrizio Roversi, Massimo Cirri e Filippo Solibello.
Epicentro del Festival sarà il Palazzo Ducale, insieme a Palazzo Tursi e alla Facoltà di Architettura, luoghi simboli della città e della risorsa idrica.
Il Festival si aprirà nel pomeriggio del 4 settembre con l’inaugurazione di un “chiosco dell’acqua” e di una fontana che unisce Genova alla Puglia, per concludersi metaforicamente sotto la cornice della Notte Bianca di sabato 10 settembre, dando così il via alla parte dinamica e sportiva della manifestazione: la Staffetta dell’acqua.
La Staffetta partirà da Reggio Emilia il 12 settembre e si svolgerà lungo un percorso – da Nord a Sud – toccando 12 città, in collegamento quotidiano con Caterpillar, la trasmissione cult di Radio2 Rai. La tappa finale, con un evento conclusivo, sarà nella città di Bari.
Simbolo della Staffetta sarà una borraccia che, come la classica “torcia olimpica”, sarà portata da tedofori d’eccezione che collegheranno le piazze più suggestive del Paese. In ogni tappa saranno raccontate informazioni e curiosità sull’acqua, presentando un’Italia dalle molte sfaccettature.