Ad Ascoli la prima “Smart City” progettata dai cittadini
Con la consegna della Proposta Unica Partecipata si è concluso martedì sera il percorso di progettazione per la bonifica e il recupero dell’area ex SGL Carbon ad Ascoli Piceno. Il progetto, denominato Forum Ascoli 21 “Io Partecipo”, ha visto il coinvolgimento di 16 Associazioni attive sul territorio e rappresentative della città di Ascoli, ed è stato promosso e sostenuto, per la prima volta in Italia, dallo stesso proprietario dell’area, Restart, che raccoglie oltre 40 imprenditori marchigiani, nella consapevolezza dell’importanza del coinvolgimento della cittadinanza in un progetto che andrà a segnare la storia futura della città.
Il Progetto Ascoli21 è uno dei maggiori progetti di recupero e rilancio di aree industriali in Italia, e prevede la bonifica e la riqualificazione di un’area di quasi 30 ettari, inquinata da decenni di produzione di derivati dal carbonio, e la sua restituzione alla Città. Un progetto che ora può contare su un documento organico da parte della cittadinanza, che sarà integrato nella proposta che Restart presenterà al Comune in vista del varo del PRU e della stipula di un Accordo di Programma, previsto per i prossimi mesi.
La Smart City Ascoli21 vedrà l’istituzione di un Polo Tecnologico e Culturale, un incubatore di impresa che favorirà l’insediamento di aziende e start up nei settori del terziario avanzato e delle energie rinnovabili, un nuovo quartiere residenziale in social housing realizzato secondo le tecniche più avanzate di sostenibilità ambientale e risparmio energetico, e una parte destinata a verde pubblico e a spazi aggregativi e culturali per giovani e adulti.
E proprio su questi due ultimi temi, e su quello della mobilità, si sono focalizzate le proposte della cittadinanza, all’insegna dei valori dell’accessibilità, dell’inclusione sociale e della sostenibilità ambientale: sul tema mobilità è emersa la volontà di ridurre il traffico veicolare, con la creazione di ampie zone ciclopedonali e il potenziamento del trasporto pubblico “pulito”, così come l’istanza di creare una zona verde attrezzata e fruibile 365 giorni l’anno da bambini, giovani, adulti e anziani.
In tema di spazi aggregativi, è stata invece richiesta l’istituzione di un Centro Culturale Permanente e polivalente per la realizzazione di iniziative culturali, spazi outdoor per lo sport e le discipline minori, oltre a strutture per il coworking. Una proposta che si lega a doppio filo al Polo Tecnologico e Culturale, e che permette uno sviluppo più agevole di giovani start-up abbattendo gli investimenti iniziali.
La Proposta è stata redatta sulla base di una serie di incontri plenari, iniziati nello scorso maggio, a cui sono seguiti ulteriori incontri tematici per approfondire le linee guida emerse.
Franco Gaspari, Presidente di Restart, ha ringraziato le associazioni per l’impegno, la serietà e la responsabilità con cui hanno lavorato al progetto, e ha dichiarato: “La consegna della Proposta Partecipata è un passo molto importante, e dimostra il consenso e il grande spirito di collaborazione dei cittadini ascolani verso il progetto. Stiamo andando nella stessa direzione e lavorando insieme riusciremo a vincere questa sfida decisiva per il futuro di Ascoli. Gli elementi proposti dal Forum saranno integrati nella proposta che Restart elaborerà e presenterà al Comune. Dopodiché avranno luogo le consultazioni per il Piano di Recupero Urbano e la stipula di un Accordo di Programma. L’obiettivo è quello di presentare il progetto finale entro la metà del 2012”.