Acea Pinerolese entra nel mercato elettrico con energia prodotta dai rifiuti organici
Acea Pinerolese, società piemontese a totale partecipazione pubblica attiva nella vendita del gas metano, ha presentato ieri, al Centro Congressi dell’Unione Industriale di Torino, il suo ingresso, dal 1 aprile 2014, nella vendita dell’energia elettrica da fonti rinnovabili.
Acea Lucegas è il nuovo servizio che l’azienda propone sul mercato con un’offerta di energia elettrica che si aggiunge alla tradizionale vendita di gas metano, ambito nel quale opera da decenni. Un contratto unico e costi di attivazione ridotti, grazie alla possibilità di integrare l’energia elettrica al metano senza spreco di tempo o in alternativa la possibilità di attivare ex novo la duplice offerta con un’unica pratica. Energia con un’attenzione speciale all’ambiente. L’azienda ha infatti rafforzato la sua capacità produttiva di energia da fonti rinnovabili integrando l’idroelettrico, rappresentato da due centrali nella Val Chisone e dalla centrale “Alba Ovest”, recentemente acquisita, a Roddi d’Alba, con l’innovativa produzione di energia dal processo di trattamento dell’umido da raccolta differenziata, sino all’energia derivata dal fotovoltaico.
Alla conferenza stampa sono intervenuti Roberto Prinzio, Presidente di Acea Pinerolese Industriale, Francesco Carcioffo Amministratore Unico di Acea Pinerolese Energia, Angelo Tartaglia Senior Professor del Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia del Politecnico di Torino e Ezio Chiaramello, Responsabile Operativo di Acea Pinerolese Energia
“Oggi presentiamo il risultato di decenni di attività per costruire e creare soluzioni innovative sul fronte della produzione di energie rinnovabili – ha detto Roberto Prinzio - Questo è un importante momento per l’azienda, perché vediamo concretizzati in questa nuova sfida sul fronte energetico la volontà di una società pubblica di emergere e competere, grazie a una buona gestione e investimenti che rispondono a logiche di innovazione continua, redditività e attenzione ambientale.”
Acea Pinerolese ha sviluppato, prima in Italia, sin dalla fine degli Anni ’90 il Polo Ecologico Integrato, un impianto che tratta con un metodo unico nel suo genere i rifiuti organici di un terzo della Provincia di Torino. Un impianto che è in grado di trasformare con standard tecnologici e di attenzione ambientale elevatissimi lo scarto “umido” dei cittadini. Dal processo di trattamento in ambiente anaerobico dei rifiuti organici si capta integralmente il biogas dal quale si deriva, attraverso la cogenerazione, energia elettrica pulita e calore per teleriscaldare. L’umido così trasformato in un fango pulito e inodore viene miscelato con lo sfalcio di potatura e lasciato maturare in ambiente aerobico sino a produrre un preziosissimo compost per l’agricoltura.
La ricerca di Acea Pinerolese non si è fermata però a questi risultati. Per dare ulteriore impulso al futuro delle rinnovabili, l’azienda sta implementando sistemi di valorizzazione del biogas da rifiuti organici per trasformarlo in biometano, che saranno già in operatività sperimentale nel prossimo mese di maggio.
“Oggi lanciamo il nostro ingresso nel settore della vendita di energia elettrica da fonti rinnovabili” – afferma Francesco Carcioffo Amministratore Unico di Acea Pinerolese Energia – “Ma il futuro è dietro l’angolo e nel 2015 saremo pronti per immettere in rete il biometano derivato dai rifiuti organici. Un momento storico, poiché saremo in grado, probabilmente primi in Italia, di fornire biometano per alimentare tutte le esigenze del cittadino: da quelle domestiche, al riscaldamento sino alle esigenze industriali con un prodotto totalmente realizzato da fonte rinnovabile cioè dagli scarti organici dei rifiuti delle città.”
“Dal punto di vista energetico- afferma Angelo Tartaglia del Politecnico di Torino – l’Italia, e ovviamente quindi anche il Piemonte, continuano a dipendere da fonti non rinnovabili sotto il controllo altrui, che in prospettiva diverranno scarse e con costi crescenti. In questa situazione la strada da seguire si basa su due capisaldi: sviluppo di energie rinnovabili e potenziamento dell’efficienza energetica. In entrambi i casi la ricerca e la capacità di innovazione hanno un ruolo fondamentale. Avendolo compreso, Acea si candida ad assumere un ruolo di primo piano nel settore, nell’interesse insieme dei propri clienti e dell’azienda”.
Nel corso della presentazione è stata mostrata in anteprima la campagna di comunicazione di Acea Lucegas che con lo slogan “E’ nata Acea Lucegas. L’idea più vicina ai tuoi interessi” evidenzia l’attenzione al territorio, al cliente e all’ambiente. La campagna si declinerà su testate regionali, locali, sul web e con affissioni nel pinerolese.