Accordo Enel, Endesa e Renault-Nissan sulla mobilità elettrica
A pochi giorni dall’accordo firmato con Acciona, l’Alleanza Renault-Nissan ha sottoscritto ieri a Parigi, insieme a Enel e Endesa, un protocollo d’intesa per lo sviluppo congiunto di soluzioni integrate per la mobilità elettrica.
L’accordo prevede una collaborazione tra i tre gruppi su progetti per lo sviluppo della mobilità a zero emissioni in diverse aree geografiche: Enel in Italia, Endesa in Spagna e in America Latina.
L’intesa è stata firmata ieri sera da Fulvio Conti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel, da Patrick Pélata, Direttore Generale del Gruppo Renault, e da Hideaki Watanabe, Direttore Generale dello Zero Emission Business dell’Alleanza, in occasione del Quinto Summit Italo-Francese, presieduto dal Primo Ministro italiano Silvio Berlusconi e dal Presidente francese Nicolas Sarkozy.
Concordi le dichiarazioni dei tre Direttori Generali, che hanno sottolineato l’efficacia della sinergia tra i costruttori di auto e utilities per lo sviluppo e la diffusione dell’auto elettrica, come sintetizzato nella dichiarazione di Hideaki Watanabe: “l’Alleanza Renault-Nissan offrirà soluzioni di mobilità a zero emissioni con veicoli elettrici credibili, seducenti ed accessibili. Una chiave di successo è quella di collaborare con altri soggetti come Enel nel creare le condizioni necessarie per l’introduzione di massa dei veicoli elettrici. L’Alleanza Renault-Nissan accoglie con piacere chi come Enel condivide la nostra visione sul lungo termine volta a creare una mobilità sostenibile”.
Primo passo, lo studio della compatibilità tecnica tra l’infrastruttura di ricarica di Enel e i veicoli elettrici Renault-Nissan, soprattutto per quanto riguarda l’interfaccia di potenza, la sicurezza e il protocollo di comunicazione. Verranno poi studiate offerte integrate di prodotti e servizi per i clienti dei veicoli elettrici, analizzate le diverse tecnologie di ricarica e dei servizi associati all’infrastruttura di ricarica, studiato il ciclo completo di vita della batteria (compreso l’eventuale impiego come sistema di accumulo di energia prodotta da fonti rinnovabili, nella seconda parte del suo ciclo di vita) e infine valutato congiuntamente lo sviluppo di progetti pilota in aree da individuare in Italia, in Spagna e in America Latina.
La mobilità elettrica è un settore con un ampio potenziale in termini di miglioramento ambientale nel trasporto urbano. La sostituzione di un veicolo tradizionale con un veicolo elettrico non solo abbatte radicalmente il rumore e le emissioni inquinanti a livello locale, ma riduce anche le emissioni di CO2 fino al 45%, considerando già l’attuale efficienza media del parco di generazione italiano. Se poi venisse utilizzata energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, le emissioni si ridurrebbero praticamente a zero.
Renault e Nissan sono fortemente impegnate nello sviluppo dei veicoli elettrici e orientate ad una diffusione di massa della mobilità a zero emissioni, quale soluzione di mobilità sostenibile del prossimo futuro. Fra il 2011 e il 2012, Renault lancerà una gamma completa di 4 veicoli elettrici: il veicolo urbano TWIZY Z.E., la berlina compatta ZOE Z.E., la berlina familiare FLUENCE Z.E. e la furgonetta commerciale KANGOO Z.E. Alla fine del 2010, Nissan lancerà invece LEAF, il primo veicolo al mondo completamente elettrico accessibile per il mercato di massa. Le vendite inizieranno negli Stati Uniti, in Giappone e in alcuni mercati europei, prima della commercializzazione di massa nel 2012.