Accade Domani: premiati i progetti vincitori
La seconda edizione di Accade Domani, concorso indetto da Italia Futura per premiare l’idea o il progetto che migliorino la vita della comunità e dedicato quest’anno alla green economy, si è chiusa ieri con la premiazione dei progetti vincitori.
Dei circa 200 progetti arrivati sul sito di Italia Futura, una metà sono stati selezionati dagli iscritti alla comunità di Italia Futura e un’altra metà da una giuria di esperti del settore.
Il concorso si è articolato in due sezioni: profit e no-profit. La sezione profit comprende tutti quei progetti che, utilizzando tecnologie innovative o nuovi materiali, hanno come obiettivo la sostenibilità ambientale: al vincitore sono stati assegnati 30.000 euro per la realizzazione dell’idea.
Il progetto vincitore, “Calore solare per processi industriali” di Marco Sotte , Alessandro Galassi, Tommaso Ceri e Vitale Melchiorre, nasce dalla necessità di produrre calore ad impatto zero per i processi industriali . Dal punto di vista tecnologico si inserisce nell’ ambito del solare termico; le attuali proposte in questo campo producono acqua calda fino a 50°-80°C e sono quindi dedicate esclusivamente nelle applicazioni domestiche, per la produzione di acqua calda sanitaria o per riscaldamento. Questo progetto consente la produzione di calore fino a 200° C, aprendo l’offerta del solare termico ai processi industriali attualmente dipendenti dai combustibili fossili.
La sezione no profit, in collaborazione con Anci Giovane e l’Associazione dei comuni virtuosi, è dedicata invece alla politica di tutela ambientale delle amministrazioni: dall’efficienza energetica alla mobilità sostenibile, passando per i rifiuti e per la gestione del territorio. In questo caso i progetti vincitori sono due: il primo, “Gardinieri di barriera” di Michela Pasquali e Anna Gilardi, intende promuovere la creazione e lo sviluppo di giardini condivisi in terreni incolti di proprietà comunale o di altra pertinenza, per incrementare la presenza di verde in città attraverso la mobilitazione collettiva e concertata degli abitanti, responsabili della creazione dei giardini e in rapporto con le strutture che operano sul territorio.
Il secondo progetto premiato, “Sawe” di Andrea Urzì, è un’applicazione software di “Green Computing” in grado di migliorare le prestazioni dei PC ottimizzando i livelli di consumo e soprattutto di temporizzare le funzioni principali ed avanzate di qualunque server e PC, spegnendo qualunque macchina quando inutilizzata.
Entrambe le idee saranno realizzate in uno dei comuni dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani Giovane e in uno dei comuni dell’Associazione dei Comuni virtuosi.
Anche la premiazione è stata a impatto zero per l’ambiente. Italia Futura, infatti, attraverso Obiettivo Meno, calcolerà le emissioni di Co2 associate all’evento per poi compensarle attraverso l’acquisto di crediti certificati che finanziano progetti di riduzione delle emissioni.