A Ecomondo “l’Italia che vorrei”: il futuro ha inizio oggi
Alla 14esima edizione di Ecomondo, in corso a Rimini fino a sabato 6 novembre, il futuro è già iniziato. “Questa è la rassegna dell’Italia che vorrei, la rassegna dell’Italia di domani”, ha dichiarato il Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo tagliando il nastro della fiera. “Ecomondo, Key Energy e Cooperambiente raccontano infatti la green economy possibile e attuale. Qui abbiamo la dimostrazione che esiste un grande settore dell’economia che ruota attorno all’ambiente e allo sviluppo sostenibile, un pezzo di economia in grandissima espansione”, ha aggiunto il Ministro.
Con la presenza di più di 1.000 tra enti, associazioni e imprese, i settori rappresentati a Ecomondo sono moltissimi e diversi: dall’energia alla gestione dei rifiuti. Trovano spazio anche i beni di consumo: i pannolini per bambini a basso impatto a fianco dei nuovi materiali e delle tecnologie per l’edilizia. Tutte aziende che lavorano nella green economy e che hanno fatto dell’ambiente e della sostenibilità un elemento di vantaggio competitivo.
Ecomondo ruota intorno a un futuro sostenibile da iniziare a costruire oggi, attraverso le scelte quotidiane di consumatori e aziende. Alla conferenza di apertura, il Primo Forum Internazionale Ambiente ed Energia, i relatori sono concordi nel ritenere la transizione verde un’importante opportunità per uscire dalla crisi economica in corso.
Il Forum, organizzato a Ecomondo dalla European House Ambrosetti in collaborazione con Conai, Legacoop, Legambiente, Regione Emilia-Romagna e Rimini Fiera, ha visto anche la partecipazione di Jean-Paul Fitoussi, economista di fama mondiale e coordinatore della Commissione per la Misurazione della Performance Economica e il Progresso Sociale voluta dal Governo francese (Commissione Stiglitz-Sen-Fitoussi), nonchè autore, nel 2008, con Eloi Laurent, del libro La Nuova Ecologia Politica.
Anche Fitoussi è convinto che gli investimenti in ricerca e innovazione eco-friendly possano essere un volano per uscire dalla complessa crisi economica attuale. L’economista francese consegna così al pubblico una lectio magistralis sulle ultime teorie economiche in materia di cause e conseguenze di crisi economica, diseguaglianza sociale, mercati finanziari. Per Fitoussi, l’obiettivo da raggiungere è l’aumento della qualità della vita degli individui, che passa, inevitabilmente, attraverso la piena occupazione. In questa prospettiva, proprio gli investimenti in ambiente, energia e ricerca potranno essere una leva capace di risollevare le sorti dell’economia europea. Il primo giorno di Ecomondo non poteva cominciare con un auspicio migliore.
Veronica Caciagli