A Cremona apre BioEnergy. Biomasse e rinnovabili guardano a Est
Si apre oggi a CremonaFiere, per concludersi il 7 marzo, BioEnergy Italy 2014, il salone delle tecnologie per le biomasse e per le rinnovabili in agricoltura. Secondo il 70% degli espositori intervistati, da quando sono entrati in vigore i nuovi incentivi, sono ora soprattutto gli impianti di biogas agricolo sino a 100 kW di potenza elettrica a costituire interessanti prospettive di investimento, in particolare per le aziende agro-zootecniche.
Per quanto riguarda l’internazionalizzazione dell’attività, il 70% delle aziende hanno aperto i loro mercati soprattutto verso i paesi dell’Est, in particolare in Romania, Bulgaria, Ungheria, Paesi che beneficiano delle sovvenzioni europee nel campo delle bioenergie. Un’attenzione particolare e’ rivolta, per il 30% delle aziende, alla Polonia, che potrebbe avere aspettative di crescita in campo di energie rinnovabili entro qualche anno (si parla del 2015). E poi c’e’ la Turchia, che unisce economicamente l’Europa con i vicini mercati orientali, il Caucaso e l’Asia Centrale, e che si sta dimostrando molto interessante in materia di energie rinnovabili.
A BioEnergy Italy saranno infatti presenti delegazioni di operatori del settore delle bioenergie provenienti da 10 Paesi particolarmente significativi per lo sviluppo del business delle fonti rinnovabili. Attraverso l’attività svolta da Finlombarda gli espositori di BioEnergy Italy potranno entrare in contatto con operatori di Danimarca e Spagna; attraverso la collaborazione con ICE saranno in Fiera operatori dell’Est Europa: Russia, Croazia, Polonia, Turchia e Ungheria. Mentre grazie al lavoro svolto direttamente dallo staff di CremonaFiere gli espositori potranno incontrare gli operatori provenienti da Russia, Kazakistan e Ucraina. Le delegazioni estere in visita durante la manifestazione avranno l’opportunità di incontrare gli espositori attraverso incontri B2B nell’Area Buyers espressamente realizzata in Fiera.