A Ciampino il decimo mercato della Terra Slowfood
Il gelataio artigianale dei Castelli che fa, naturalmente, il gelato con il vino, come vuole la tradizione, ma anche con il sakè, uno dei prodotti più apprezzati dalla comunità giapponese della capitale. L’azienda che produce il caciofiore, il formaggio con il caglio di cardi selvatici, come ai tempi degli antichi romani. I vini, i dolci, l’ortofrutta prodotti nel territorio romano e laziale, il meglio delle produzioni bio ed enogastronomiche tradizionali del centro Italia sono in vendita al Mercato della Terra di Ciampino, organizzato da Slow Food con la collaborazione dell’Associazione Apiaria e in programma ogni terza domenica del mese, a partire dal 17 ottobre.
A presentare questo decimo Mercato della Terra italiano, il primo nell’area della Capitale e del Centro Sud, sono il Presidente della provincia Nicola Zingaretti, il Sindaco di Ciampino Walter Enrico Perandini e l’Assessore allo Sviluppo Economico e Attività produttive del Comune Emanuela Gentile. Per Slow Food hanno partecipato Pierluigi Frassanito, responsabile internazionale del progetto “Mercati della Terra“, il referente del Mercato di Ciampino Roberto Muzi, la fiduciaria della condotta locale Lidia Puccio e Francesca Rocchi, Presidente Slow Food Lazio.
Il Mercato della Terra di Ciampino è il punto di partenza di un progetto che vede la Provincia di Roma protagonista di un forte impegno nel campo della difesa dei prodotti (e dei produttori) “buoni, puliti e giusti”, come li definisce Slow Food.
Per le prossime settimane sono stati organizzati una serie di appuntamenti di livello nazionale per valorizzare il territorio, per tornare a parlare di contadini, per riavvicinare in maniera equa e sostenibile i prodotti della terra a quelli della tavola. Allo stesso tempo, il Mercato della Terra di Ciampino sarà una delle tappe della battaglia contro il latte iper-trattato, quello privato di tutte le sue potenzialità vitali. Il 17 ottobre, così come in tutti gli appuntamenti mensili che seguiranno, saranno almeno due i produttori che proporranno latte crudo ai consumatori, per riaffermare le ragioni dei piccoli allevatori su quelle delle multinazionali lattiero-casearie. La FAO stima che nel mondo siano coinvolte nella produzione di latte circa 150 milioni di aziende a conduzione familiare, vale a dire circa 750 milioni di persone, la maggioranza delle quali nei Paesi in via di sviluppo, che vendono a circa 6 miliardi di consumatori il latte e i prodotti caseari.
“Il progetto dei Mercati della Terra rispecchia appieno luna delle finalità di Slow Food, quella di avvicinare produttori e consumatori, tanto da far diventare questi ultimi dei veri e propri co-produttori”, spiega il responsabile Slow Food del progetto di Ciampino Roberto Muzi. “Sono infatti i consumatori a orientare le scelte di chi produce. E saranno loro a combattere in prima linea contro lo spreco di chilometri, per prodotti locali che risparmino sui trasporti e rappresentino l’essenza del territorio. Per questo penso che il Mercato della Terra di Ciampino abbia anche un valore in più: insiste su un’area che aveva la vocazione alla produzione del vino ed è stata abbandonata alla speculazione edilizia. Di questa svolta dobbiamo ringraziare gli amministratori di Ciampino, che l’hanno creduta possibile”.
La prossima domenica 17 ottobre a Ciampino nel piazzale dell’ ASL in Via Calò, dalle 9.00 alle 14.00, si potrà incontrare quindi anche Roberto Troiani, l’artigiano del Castelli che sa trasformare il vino, il mosto e persino il sakè giapponese in deliziosi gelati. Tra i sapori più singolari: il mosto di Malvasia puntinata con marmellata di arance amare, o con mostarda e pera. Dalla collaborazione culturale e gastronomica con l’ambasciata Giapponese è recentemente nato il gelato ai fiori di fragoline di bosco al profumo di sakè.
Il Caseificio De Juliis porterà invece il caciofiore della campagna laziale, realizzato con il caglio vegetale di cardo così come lo descriveva nell’antica Roma Lucio Giunio Moderato Columella, assieme alla mozzapecora, la mozzarella confezionata con latte ovino, nata dal recupero di una ricetta di Apicio.
Ortofrutta, dolci e cosmetici saranno acquistabili degustando naturalmente il meglio dei vini Laziali, tra cui l’apprezzato bianco Castore etichetta bandiera della Cantina cooperativa Cincinnato, fondata nel 1947 e impegnata sin dagli anni ad abbinare elevata qualità e accessibilità dei prezzi.
La colonna sonora del Mercato della Terra di Ciampino sarà garantita dal costruttore di zampogne e di strumenti della tradizione pastorale Marco Cignitti: musicista, ricercatore nel campo della musica popolare. Il liutaio laziale sarà impegnato in una dimostrazione-concerto sulle tecniche di costruzione e suono di strumenti a fiato originari della Valle dell’Aniene.