Al PAV inaugura “Diverse forme bellissime”
Giovedì 4 febbraio, alle ore 18.30, nell’ambito dell’Art Program del PAV – Parco Arte Vivente, inaugura DIVERSE FORME BELLISSIME, la doppia personale di Piero Gilardi e Francesco Monico, a cura di Claudio Cravero.
DIVERSE FORME BELLISSIME, che è anche il titolo del programma artistico, educativo e formativo 2010 del PAV, fa riferimento ai recenti studi di Biologia evolutiva dello sviluppo e intende indagare nuove tematiche legate al vivente nella sempre più attuale esplorazione delle biodiversità. L’arte, infatti, con pratiche più vicine alla Biologia, alle nuove frontiere della Biotecnologia e alla Scienza della terra, può essere – secondo la definizione dell’artista Piero Gilardi – un motore per la creazione delle biodiversità.
Attraverso l’esposizione, Piero Gilardi (Torino, 1942), già ideatore del percorso interattivo del PAV Bioma, e Francesco Monico (Venezia, 1968), direttore della Scuola di Media Design & Arti Multimediali della NABA di Milano e direttore del programma di ricerca PhD planetary collegium mnode, intendono riflettere sull’ambiente nel quale viviamo come spazio in cui confluiscono il tecnologico e il biologico, dove l’impiego della tecnologia costituisce l’unico mezzo utile a riequilibrare il rapporto con la natura.
Al centro dell’installazione Eppur si muovono di Gilardi c’è la vita: un Ibiscus, autentico produttore di informazione. La pianta è collocata all’interno di una serra con condizioni di temperatura e umidità ottimali e la sua crescita è costantemente ripresa da una videocamera. Quando il visitatore la sfiora con le mani si attiva una proiezione sullo schermo retrostante che mostra i movimenti della pianta con un’accelerazione che li rende molto evidenti.
TAFKAV (The Artist Formerly Known As Vanda), invece, è l’installazione di Monico costituita da gabbie che racchiudono orchidee (Vanda cerulea) e aria, le cui variazioni galvanometriche sono trasmesse a un computer in grado di trasmutarle in sonorità musicali. Attraverso il complesso apparato sensoriale, il fiore diventa dunque strumento musicale, esplorando, in un’era di profonda mutazione antropologica, la comunicazione tra alterità. Infine, nell’opera-processo Is there love in the technoetic Narcissus, la nascita di un fiore (Narcisus Poeticus) è trasmessa in tempo reale in un flusso televisivo. Nello spazio del monitor scorrono testi, saggi e aforismi che esplorano ilconcetto di Narcisismo culturale umano, concetto non ancora realmente teorizzato.
Piero Gilardi, inoltre, sarà protagonista il 26 e il 27 febbraio di Progettare con il vivente, il workshop aperto al pubblico sulle tematiche del vivente esplorate nell’esposizione. Sempre condotti dalle Attività Educative e Formative del PAV, sono organizzati numerosi programmi per le scuole e per i vari pubblici che, articolati in percorsi laboratoriali, spaziano dalle Ibridazioni ai Microsguardi, dal Jardin Trouvè sino all’Atelier Bioma, sperimentazioni intorno alla collezione permanente del PAV.
Nell’ambito del programma annuale DIVERSE FORME BELLISSIME, Gilles Clément, teorico e paesaggista francese, oltre ad un convegno e un workshop nel mese di maggio – in collaborazione con l’Ambasciata di Francia – sarà impegnato in un intervento sul tetto verde della struttura del PAV. In occasione invece di ESOF 2010, vi sarà la prima personale in un’istituzione italiana di Brandon Ballengée, giovane protagonista americano della bioarte.