Novamont adotta una nuova forma di comunicazione ambientale
Novamont Spa, azienda leader nel settore delle bioplastiche, ha deciso di applicare l’Etichetta ambientale AssoSCAI per comunicare le caratteristiche del Mater-Bi® di Seconda Generazione usato nei sacchetti per la spesa.
L’etichetta riporta in modo chiaro sia informazioni sull’origine biologica (quantità di materia prima biologica rinnovabile) sia sulla biodegradabilità e compostabilità. Sono riportate anche informazioni sulla riciclabilità (per ridurre la possibilità di contaminazioni incrociate con altri polimeri non biodegradabili) nonché sulla possibilità di recupero energetico mediante incenerimento.
Il consumatore è così informato sul reale significato del termine bioplastica, con l’esplicita dichiarazione delle caratteristiche fondamentali che giustificano l’uso del prefisso “bio-”.
Il Mater-Bi di Seconda Generazione per i sacchetti della spesa si caratterizza per due specifiche proprietà ambientali:
- Carbonio organico di origine biologica: 50% (che corrisponde a 56 kg di ingredienti naturali su 100 kg)
- Riciclabile mediante recupero organico grazie alla completa biodegradabilità e compostabilità
Il Mater-Bi® di seconda generazione è un ulteriore risultato del processo di innovazione di Novamont. Si tratta dell’integrazione della tecnologia basata sugli amidi con quella dei poliesteri ottenuti da oli vegetali, coperta da un ampio portafoglio di brevetti, con investimenti significativi in nuovi impianti, nuova capacità produttiva e posti di lavoro. Oggi la bioraffineria di Novamont vanta una capacità produttiva complessiva di 80.000 tonnellate annue.
L’Etichetta AssoSCAI applicata alla qualificazione del Mater-Bi® di seconda generazione recepisce, di fatto, le raccomandazioni del Rapporto Tecnico CEN (Comitato Europeo per la Normalizzazione) denominato “Raccomandazione per la terminologia e la caratterizzazione dei biopolimeri e delle bioplastiche” (CEN/TR 15932).
Il Rapporto fornisce dei suggerimenti per una comunicazione nei confronti dei consumatori trasparente e non fraintendibile sul prefisso “bio-” che può riferirsi sia all’origine biologica che alla biodegradabilità delle bioplastiche. Il rapporto è stato sviluppato dal CEN, incaricato dalla Commissione Europea di preparare standard per lo sviluppo corretto ed armonico dei prodotti di origine biologica, all’interno della Iniziativa dei Mercati Guida (Lead Market Iniziative for bio-based products) .
AssoSCAI è una Associazione senza scopo di lucro, nata nel 2006 che unisce imprese, enti di ricerca, università e associazioni non governative impegnate nello sviluppo della competitività ambientale di impresa. Lo scopo dell’Associazione è quello di promuovere la gestione ambientale quale elemento per rafforzare la competitività dell’impresa sia a livello locale che globale. L’impegno è esplicitato attraverso l’adozione di una comunicazione ambientale sulle attività, prodotti o servizi che sia chiara, verificabile e non fraintendibile.
A tal fine l’Associazione ha creato la Multi-etichetta ambientale AssoSCAI ispirata allo standard ISO 14021 che definisce la comunicazione ambientale di tipo II.
La Multi-’Etichetta AssoSCAI attraverso la definizione dei “requisiti per gruppo di prodotto” (RGP) circoscrive le asserzioni ammesse e definisce i metodi di valutazione e controllo rendendo possibile la comparazione di attività, prodotti e servizi di una stessa categoria. Lo schema AssoSCAI prevede inoltre la verifica di parte terza, è integrabile con altri sistemi di qualificazione ed è propedeutico alla qualificazione ambientale di Tipo III (ISO 14025).