“Il fiore che unisce” ad Euroflora 2011
A Euroflora 2011 si accendono i riflettori su Eva Mameli Calvino, una delle scienziate più importanti del primo Novecento: nell’ambito della rassegna fieristica sarà infatti presentata Fiori in famiglia, la biografia per ragazzi appena pubblicata da Editoriale Scienza, che narra la vita dell’eccellente botanica e madre dello scrittore Italo Calvino.
La rassegna internazionale dedicata al verde diventa dunque palcoscenico per una figura fortemente legata al territorio ligure e alla sua economia: assieme al marito, Mameli Calvino fondò, infatti, l’Istituto sperimentale per la floricoltura di Sanremo, che diventò il più importante d’Italia e tra i primi in Europa, contribuendo così alla diffusione della floricoltura nel nostro Paese. Anticonformista e dal forte temperamento, con una grande passione per la botanica, la fisiologia e la biologia vegetale, conseguì nel 1915, prima donna in Italia, la libera docenza in botanica.
Parteciperanno all’evento l’autrice Elena Accati e Andrea Mansuino, presidente di Confagricoltura Liguria, che dichiara: «la presentazione di Fiori in famiglia fa parte di una serie di eventi il cui denominatore comune è quello di avere un alto profilo culturale che garantisca, anche, un’immagine altamente qualificata per rilanciare il concetto di “Cultura di essere Confagricoltura”. E in quest’ottica la presenza insigne di Elena Accati e la sua opera su Eva Mameli Calvino non possono che aggiungere ulteriore prestigio alla partecipazione di Confagricoltura ad Euroflora».
Ecco Euroflora 2011: un grande giardino affacciato sul mare tra ambientazioni mozzafiato, profumi inebrianti, esemplari spettacolari e nuove specie presentate in anteprima. Ottocento le aziende florovivaistiche presenti da 19 Regioni italiane e da 15 Nazioni per un viaggio nella flora di cinque continenti, ricreata nei più piccoli particolari. A Euroflora le grandi partecipazioni collettive e i singoli produttori sono “ambasciatori” del territorio e della biodiversità, come elemento di identità ma anche di scambio e contaminazione. “Il fiore che unisce”, claim della manifestazione è un invito a condividere lo spirito di unità, amicizia e amore per il pianeta e le diversità dei suoi popoli, che la manifestazione trasmette attraverso il linguaggio universale dei fiori.
La giornata di domani avrà inizio con i lavori delle 80 giurie composte da 255 esperti italiani e esteri. Due giurie, presiedute dal conte André De Kerchove de Denterghem, presidente della Royal Agricultural and Horticultural Society of Ghent, organizzatrice delle storiche Floralies, giudicheranno i partecipanti ai concorsi d’Onore, altre due i 59 giovani progettisti che hanno partecipato allo speciale concorso riservato agli orti e giardini. 2728 le iscrizioni totali ai concorsi, la sezione più gettonata quella riservata a fiori, fronde e foglie recisi. Una ottantunesima giuria valuterà, sabato 30 aprile, lo stato di manutenzione degli stand.