Come molte invenzioni, anche quella di Ligneah, il primo tessuto in cotone e fibra di legno, è nata da un'esigenza: Marta Antonelli, giovane stilista romana appena uscita dall'Istituto Europeo di design, voleva sostituire la pelle di pitone con un materiale che coniugasse l'estetica con la sostenibilità e fosse al 100% cruelty free. “Siamo vegetariani, e lavorare sulla pelle andava contro i nostri principi. Così, ci siamo messi alla ricerca di un materiale a basso impatto ambientale, e abbiamo scoperto che il legno presentava questa caratteristica: se proveniente da foreste gestite in modo sostenibile, infatti, è il centro di un'economia sana, che dà lavoro alle popolazioni locali”, racconta il ...