Elaborare il lutto dopo una catastrofe ambientale, causata dall’uomo, che ha provocato 268 vittime e distrutto un intero paese, non è un’operazione semplice. Ci sono riusciti gli uomini e le donne della Fondazione Stava 1985, che dopo 30 anni dalla tragedia – il 19 luglio 1985 - di cui quest’anno si celebra il trentennale, hanno coltivato la memoria storica, hanno trasformato dolore e rabbia in atteggiamenti costruttivi, per aumentare la consapevolezza sulla necessità della messa in sicurezza del territorio. Per parlare dell'attività della Fondazione è necessario partire dal ricordo della tragedia, perché il disastro di Stava, a differenza del Vajont, è purtroppo sconosciuto alla gran parte degli italiani, una delle ...