Anche il 51° Vinitaly si è chiuso, con un grande successo di pubblico (128.000 presenze) e di business (30.200 buyers internazionali). Ottimo. Io, però, ne esco piuttosto confuso.
Quando 10 anni fa ho iniziato ad ascoltare le storie dei produttori di vino bio (e seguire il mercato del biologico in generale) mi sembrava tutto più facile e la traiettoria più lineare. L'Italia, semplicemente, non era ancora pronta a recepire il messaggio, se non in nicchie di consumatori salutisti o ambientalisti. E i produttori "convenzionali" - così come la GDO - potevano allegramente fregarsene di quei pochi "invasati" che gli rodevano quote dello zerovirgola.
Il mercato mondiale e nazionale, però, ha continuato a crescere, ...