Se avesse la possibilità di vedere cosa sta succedendo in via Foggia 28 a Torino probabilmente a Henry Ford si drizzerebbero i capelli sulla testa.
C’era una volta una fabbrica, con la sua catena di montaggio, i suoi operai, i suoi cartellini da timbrare, i suoi uffici, il suo consiglio di amministrazione, i suoi prodotti pronti per il commercio. Ma c’è oggi uno spazio di 1.500 mq dato in concessione d’uso a una neonata associazione che si propone di dare libero sfogo alla creatività di artisti, musicisti e, soprattutto, gente comune, per riportare vita e attenzione in luoghi abbandonati e degradati.
Urbe, questo il nome dell’associazione è nata da ...