Chiamatelo come volete, Amleto doppio, al quadrato, due, duplice, bis, come vi viene meglio. La sostanza non cambia. Filippo Timi è ancora una volta Amleto. L’avevamo visto due anni fa, strepitoso, sul palco del Teatro Franco Parenti di Milano, in un riadattamento della tragedia shakespeariana da lui diretto e interpretato, insieme alla sua compagnia (dove spicca l’incredibile Lucia Mascino, in una performance potente).
Per chi se lo fosse perso, in questi giorni Amleto torna in scena in versione 3D. Sì, Shakespeare in tre dimensioni come gli Avatar, ma calato nella tragicità che avvolge il dramma umano e familiare del Principe di Danimarca. In anteprima sui grandi schermi del Torino Film Festival ...