L'idea, dice scherzando Damasco Rossi, Assessore all'Ambiente di Massarosa, in provincia di Lucca, “è nata dalla disperazione. In un momento del genere, si beve o si affoga”. E lui, quando si è trovato di fronte a una spesa di 3 milioni di euro in più per estendere il sistema della raccolta porta a porta a tutto il comune (23.000 abitanti e 16 frazioni), ha deciso di inventarsi qualcosa di diverso. “Quei costi, con l'entrata in vigore della Tares, sarebbero stati scaricati sui cittadini, e questo non era sostenibile. Nel 2012, il nostro Comune ha speso 1,2 milioni di euro per lo smaltimento dell'indifferenziato, che in ...