La tendenza degli anni a venire sarà, sempre più, il telelavoro. Meno palazzine-uffici, cioè, e più stanze-ufficio multifunzionali nelle case di professionisti, freelance, manager e imprenditori "a distanza". Un processo che, in alcuni paesi, vive già (complice la crisi) una fase avanzata e che, grazie alle tecnologie digitali, consentirà di risparmiare tempo, denaro e inutili spostamenti.
Basta però ai cosiddetti "mobili da ufficio", un'espressione che, purtroppo, è quasi sempre sinonimo di mobili standardizzati di pessima fattura, in legno pressato, plastica e truciolato, con modalità di produzione a pesante impatto ambientale e l'impiego di composti volatili, come la formaldeide (presente ...