E’ un po’ come se l’uomo avesse voluto mettersi alla prova. Da quando, più di cento anni fa, iniziò il percorso industriale della bachelite, ma soprattutto a partire dalle grandi scoperte del chimico italiano Giulio Natta, inventore del “Moplen” - la plastica ha migliorato, accompagnato, coccolato, surrogato i cambiamenti sociali. E, purtroppo, anche intasato, coinvolto e stravolto la vita del Pianeta. Fino quasi a soffocarlo con i propri rifiuti.
Natta - unico italiano premio Nobel per la chimica (1963) - forse intuì a quali straordinarie ma anche a quali spericolate soluzioni avrebbe potuto condurre la sua invenzione. Proprio perché, come da ...