Ogni anno, da oltre venti, il Rapporto Ecomafia di Legambiente oltre a tirare le somme su traffico di rifiuti, abusivismo, racket degli animali, agromafia e affari illeciti nel settore dei beni culturali e della green economy, ci restituisce un messaggio fondamentale che contiene, in estrema sintesi, il senso dell'intero lavoro. Il Rapporto Ecomafia 2014 mette in luce l'identikit di una vera e propria "imprenditoria eco-criminale" appoggiata, nel suo operata, da una "legislazione stratificata, complessa, contraddittoria" per utilizzare le parole del presidente della commissione Ambiente della Camera Realacci.
Da un lato, dunque, le strategie degli eco-criminali si fanno sempre più sofisticate, con una finanziarizzazione crescente ...