Mentre l’inconsueta campagna elettorale italiana raggiungeva il culmine, con i più classici comizi finali, a Bruxelles, il 22 febbraio scorso, si svolgeva - nel disinteresse quasi totale dei media nazionali - la prima riunione del Consiglio Europeo, in tema energetico, la prima sotto il segno della presidenza irlandese.
All'ordine del giorno, gli effetti della produzione di biocombustibili sul cambiamento nell'utilizzo del territorio, il monitoraggio del processo di integrazione del mercato energetico interno e lo stato di negoziazioni relativo a un papabile regolamento che andrà a fissare standard uniformi di sicurezza nelle attività di esplorazione, prospezione e produzione di petrolio e gas naturale.
Entro luglio 2013 andrà al voto, ...