Perché ci si impegna per combattere il cambiamento climatico, per proteggere specie animali o aiutare i rifugiati? Perché ci si schiera contro la pena di morte, si protesta contro la TAV, si fanno donazioni ad associazioni umanitarie, si installa un impianto fotovoltaico sul tetto o si fa la raccolta differenziata in casa? Quali sono, in sintesi, i fondamenti morali dell’impegno per cause ambientali e sociali, per la ricerca della sostenibilità di imprese e istituzioni, per una vita nel segno dell'autosufficienza dei cittadini?
Se ne parlerà dal 30 settembre al 2 ottobre ai "Colloqui di Dobbiaco", laboratorio d’idee per una svolta ecologica che si tiene dal 1985 nella cittadina altoatesina, con ...