Il dibattito sull'obbligo dei sacchetti biodegradabili per l'acquisto di frutta e verdura sfusa nei supermercati e nei negozi, scattato il 1° gennaio 2018, non si placa e cresce la confusione tra i consumatori. Per questo il laboratorio Food-Packaging-Materials di CSI, società del Gruppo IMQ, è voluto intervenire per fornire alcune informazioni tecniche, che spiegano, ad esempio, come vengono verificate la biodegradabilità e la compostabilità e perché non sono consentite le buste portate da casa (se non monouso).
Partiamo dalla compostabilità, che è la capacità di un materiale organico di trasformarsi in compost - una sorta di terriccio fertilizzante - mediante il processo detto, appunto, di "compostaggio". Questo processo sfrutta necessariamente ...