AssoRinnovabili, pur non condividendo le ragioni per cui non è stata accolta la soluzione dell’emissione del bond, che avrebbe ridotto le bollette delle PMI in modo efficace senza colpire il settore delle rinnovabili, ha inviato al Governo una nuova soluzione alternativa che, attraverso una dilazione dei pagamenti degli incentivi, sgraverebbe la componente A3 per una cifra di oltre 700 milioni.
Tale soluzione, essendo finanziata dai produttori, non richiede assunzione di debito né da parte del GSE, né da parte di altri enti. AssoRinnovabili ribadisce la totale contrarietà a qualsiasi misura retroattiva che danneggerebbe il Paese, le imprese del settore, in gran parte PMI, e i lavoratori.
L'associazione ...