Orti urbani nelle aree verdi del progetto C.a.s.e.
Data: 14 giugno 2010 ore 12.00
Sito web: www.gransassolagapark.it
Scadono lunedì 14 giugno alle ore 12.00 i termini per la presentazione delle domande per la gestione degli Orti Urbani nelle aree verdi del progetto C.A.S.E. Le domande dovranno pervenire all’Ente Parco Gran sasso Laga, che ha stipulato apposito Protocollo d’Intesa con il Comune dell’Aquila in questa fase sperimentale, e potranno essere recapitate nella sede dell’Ente, in via del Convento ad Assergi, mediante consegna a mano, a mezzo FAX al n. 0862 606675 o per posta. Considerato che la stagione agraria è già iniziata e che l’assegnazione seguirà la procedura d’urgenza, si ricorda che la graduatoria sarà formulata, tenendo conto della sussistenza dei requisiti richiesti, sulla base del numero di protocollo d’entrata agli Uffici del Parco.
La domanda va compilata utilizzando il modulo (All. n. 1) che l’Ente Parco ha pubblicato insieme all’Avviso sul proprio sito web: www.gransassolagapark.it. Alla domanda il richiedente dovrà obbligatoriamente allegare copia di un documento valido d’identità.
Gli orti sono 216 e sono ubicati nei nuovi insediamenti di Assergi, Camarda, Paganica 2, Paganica Sud, Tempera, Gignano, Bazzano, Roio Poggio, Roio 2 e Coppito 3. Possono presentare domanda colori i quali siano assegnatari di un appartamento del Progetto C.A.S.E., che non abbiano proprietà o disponibilità di altri appezzamenti di terreno coltivabile nelle immediate adiacenze dell’appartamento ricevuto in assegnazione, che non siano Imprenditori Agricoli Professionali, che siano in grado di provvedere personalmente o tramite il proprio nucleo familiare alla coltivazione dell’appezzamento assegnato, che non abbiano subito condanne penali per reati contro l’ambiente e che dichiarino di essere a conoscenza degli obblighi previsti dal Manuale di Gestione per la Concessione ed Uso degli Orti Urbani, pubblicato sullo stesso sito web del Parco.
Tra gli aventi diritto verrà formulata una graduatoria che avrà valore per un anno solare. Nel caso in cui, esaurite le richieste delle persone aventi diritto, sussistano ancora disponibilità, gli orti residui potranno essere assegnati, come orti collettivi, nell’ordine: ad Associazioni e Cooperative di volontariato operanti sul territorio comunale e ad Istituti Scolastici, pubblici o privati, posti nelle vicinanze di una delle nuove aree del progetto C.A.S.E.