Il futuro del clima del pianeta e l’urgenza di agire
Data: 2 dicembre 2010 ore 10.30 – 13.00
Location: Aula De Donato (SO1) Campus Leonardo – P.zza Leonardo da Vinci, 32 Milano
Sito web: www.polimi.it
Continua l’iniziativa “Pianeta 3000” che il Corso di Studi in
Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio del Politecnico di Milano
ha promosso per migliorare l’informazione nei vari settori delle
discipline ambientali e territoriali e per mettere in evidenza il
loro ruolo nell’ambito economico e sociale.
Il seminario del 2 dicembre 2010 propone una delle voci più
importanti del dibattito sui cambiamenti climatici, James
Hansen.
Hansen è professore di Scienze della Terra e dell’Ambiente
presso la Columbia University di New York ed è direttore del
Goddard Institute for Space Studies della NASA. Autore di
oltre 150 pubblicazioni scientifiche, molte delle quali di grande
importanza per la scienza del clima, fin dagli anni ’80 James
Hansen è stato tra i primi a comprendere il rilevante effetto
delle emissioni dei gas serra in atmosfera. Nel 2010 Hansen
ha pubblicato il suo primo libro divulgativo, “Storm of my
grandchildren”, pubblicato in italiano da Edizioni Ambiente con
il titolo “Tempeste”.
In questo libro, Hansen illustra l’effetto serra attraverso
un’interessante prospettiva extra-planetaria e ne descrive
le possibili degenerazioni catastrofiche. Nonostante questi
scenari rimangano per ora ipotetici, la gravità delle possibili
conseguenze pone seri motivi di riflessione di natura etica e
pratica.
Nel suo libro Hansen mostra come esistano soluzioni al
problema climatico, ma segnala, sulla base della propria
esperienza umana e professionale, la mancanza di una volontà
politica di attuarle, e la pericolosità di questa situazione per
il clima del pianeta. Secondo Hansen, il consumo crescente
di combustibili fossili e la deforestazione, che già hanno
modificato gli equilibri climatici del pianeta e contribuito
alla distruzione della biodiversità, possono minacciare
la sopravvivenza della vita sulla Terra, se non si agirà
rapidamente, perché, sfortunatamente, “la natura e le leggi
della fisica non scendono a compromessi”.
L’iniziativa è rivolta in primo luogo agli studenti e ai docenti
del Politecnico, ma è aperta a tutte le persone desiderose di
ampliare le proprie conoscenze sugli argomenti proposti.
Il seminario si terrà in inglese.
Continua l’iniziativa “Pianeta 3000” che il Corso di Studi in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio del Politecnico di Milano ha promosso per migliorare l’informazione nei vari settori delle discipline ambientali e territoriali e per mettere in evidenza il loro ruolo nell’ambito economico e sociale. Il seminario del 2 dicembre 2010 propone una delle voci più importanti del dibattito sui cambiamenti climatici, James Hansen.
Hansen è professore di Scienze della Terra e dell’Ambiente presso la Columbia University di New York ed è direttore del Goddard Institute for Space Studies della NASA. Autore di oltre 150 pubblicazioni scientifiche, molte delle quali di grande importanza per la scienza del clima, fin dagli anni ’80 James Hansen è stato tra i primi a comprendere il rilevante effetto delle emissioni dei gas serra in atmosfera.
Nel 2010 Hansen ha pubblicato il suo primo libro divulgativo, “Storm of my grandchildren”, pubblicato in italiano da Edizioni Ambiente con il titolo “Tempeste”. In questo libro, Hansen illustra l’effetto serra attraverso un’interessante prospettiva extra-planetaria e ne descrive
le possibili degenerazioni catastrofiche. Nonostante questi scenari rimangano per ora ipotetici, la gravità delle possibili conseguenze pone seri motivi di riflessione di natura etica e pratica.
Nel suo libro Hansen mostra come esistano soluzioni al problema climatico, ma segnala, sulla base della propria esperienza umana e professionale, la mancanza di una volontà politica di attuarle, e la pericolosità di questa situazione per il clima del pianeta. Secondo Hansen, il consumo crescente di combustibili fossili e la deforestazione, che già hanno modificato gli equilibri climatici del pianeta e contribuito
alla distruzione della biodiversità, possono minacciare la sopravvivenza della vita sulla Terra, se non si agirà rapidamente, perché, sfortunatamente, “la natura e le leggi della fisica non scendono a compromessi”.
L’iniziativa è rivolta in primo luogo agli studenti e ai docenti del Politecnico, ma è aperta a tutte le persone desiderose di ampliare le proprie conoscenze sugli argomenti proposti. Il seminario si terrà in inglese.