100 chilometri al giorno, 1.000 in tutto, per parlare di agricoltura biologica, giovani e viaggi. Tre ragazzi sono partiti in bicicletta il 18 giugno da Bergamo, in Lombardia, e sono arrivati ad Alberobello, in Puglia, il 30 giugno. Un'esperienza, quella di Alfredo Amadori, Sergio D'Adda e Alessandro Pagnoncelli, per provare a rispondere ad alcune domande, entrando in contatto diretto con realtà virtuose, come la prima azienda bio italiana, la Girolomoni, il Frantoio Galantino e la cooperativa Pietra di Scarto, a Cerignola, che dal 2010 gestisce tre ettari di terreni confiscati alle mafie e porta avanti da tempo progetti con l'associazione Libera.
«Lo scopo del viaggio - dice Alfredo Amadori, 27 anni, ideatore ...