Home » Very Important Planet » In difesa del territorio. Intervista a Iaia Forte:

In difesa del territorio. Intervista a Iaia Forte

giugno 25, 2010 Very Important Planet

Iaia Forte, Courtesy of screenweek.itDa piccola voleva fare l’archeologa, invece, superati i quarant’anni, Iaia Forte è diventata una delle più importanti attrici italiane: «Credo che il teatro possa contribuire molto per far crescere l’attenzione sulle questioni ambientali, nelle persone e nelle società. Il teatro è un luogo di scambio umano e civile, è uno spazio di profonda sensibilità e di difesa delle dignità della cultura e del territorio: lavorando in questa dimensione aiuta a capire l’importanza dell’equilibrio tra modernità e tradizione, sviluppo e sostenibilità».

D) Che rapporto ha lei con l’ambiente?

R) Pur abitando in città, ho un grande rispetto per la natura. Il mio legame forte, avendo vissuto per vent’anni a Napoli, è quello con il mare: soffro fisicamente quando vedo le spiagge invase dall’immondizia o i sacchetti e le plastiche che galleggiano nell’acqua.

D) Compie quotidianamente dei gesti di attenzione verso l’ambiente?

R) Sì, faccio abitualmente la raccolta differenziata, anche se in città come Roma o Napoli le strutture non funzionano granché bene: ogni tanto capita di dover fare parecchia strada prima di trovare il cassonetto della carta o la campana del vetro. Sarebbe importante rendere il servizio più efficiente, in particolare a Napoli, dove in questi anni abbiamo visto quanti sono stati i problemi dovuti all’immondizia.

D) Utilizza l’auto o la bicicletta nei suoi spostamenti?

R) In genere il motorino: a Roma ho una casa in cima a una salita, la bici è troppo scomoda, lo ammetto. Però, appena saranno commercializzate, vorrei comprarmi un’auto elettrica.

D) La sua è una casa a basso impatto ambientale?

R) Diciamo che faccio attenzione ad alcuni aspetti che riguardano l’eco-sostenibilità domestica. In particolare, ho comprato solo mobili usati nei mercatini: trovo che, a differenza di quelli nuovi tipo Ikea, abbiano un’anima e inoltre così si alimenta un’idea di riuso, riciclo e riutilizzo che combatte la produzione di rifiuti.

D) Nel mondo del teatro c’è sensibilità rispetto ai temi ambientali?

R) Non sempre. Però mi è capitato di lavorare con registi e scenografi che per gli allestimenti non utilizzano oggetti creati ad hoc ma, anche in questo caso, materiali di recupero.

D) In generale, pensa che l’Italia sia un paese dove è presente una forte coscienza ecologica?

R) Non dappertutto. In particolare, da quanto ho visto – e mi dispiace dirlo - c’è una maggiore sensibilità nelle regioni del nord, come il Trentino. In Campania, Sicilia o Calabria, che pure sono ricche di luoghi stupendi, manca l’attitudine a farsi carico e a sentirsi responsabili del proprio territorio.

D) Quale è secondo lei il più grave problema ambientale?

R) Sicuramente l’inquinamento, dell’aria, dell’acqua, ma anche quello acustico. Trovo anche molto grave la devastazione del territorio attraverso l’edilizia: in Italia l‘abusivismo ha danneggiato paesaggi stupendi. Da piccola sognavo di diventare archeologa e grazie a questa passione ho scoperto quanto gli edifici antichi fossero costruiti seguendo un equilibrio tra natura e architettura. Oggi, purtroppo, tutto questo si è perso.

D) Quale progetto vorrebbe vedere realizzato nella sua città?

R) Mi piacerebbe che il centro storico di Roma, così come avviene in tutte le grandi capitali europee, fosse chiuso al traffico. Trovo delirante che i Fori Imperiali, il Palatino, il Colosseo, il Teatro Marcello siano assediati dalle macchine: la nuova giunta comunale ha addirittura proposto di trasformare il Circo Massimo in campetti da beach volley!

Marco Bobbio

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live

PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende