Ad Affi l’impianto eolico diventa un investimento per i cittadini
Le imprese e le famiglie residenti ad Affi, in provincia di Verona, potranno partecipare al finanziamento dell’impianto eolico, della potenza complessiva di 4 MW, realizzato dalla multiutility locale AGSM nel 2017. L’operazione replica uno schema già adottato con successo per il vicino impianto eolico di Rivoli Veronese realizzato dalla stessa società nel 2013, e prevede un’emissione di obbligazioni (“Affi Bond”), per un importo sino a 1 milione di euro, ossia il 20% del costo complessivo dell’impianto, pari a 5 milioni di euro.
Le obbligazioni avranno durata di sei anni (dal 2018 al 2024) e il taglio varierà tra tremila e trentamila euro cadauna. I titoli pagheranno una cedola annuale del 4,5% e il prestito sarà restituito contestualmente alla cedola del sesto anno. Le manifestazioni d’interesse dovranno pervenire entro il 30 settembre 2018 per consentire l’emissione delle obbligazioni entro il mese di ottobre.
L’emissione è finalizzata a coinvolgere, anche sotto il profilo finanziario, la comunità locale, che ha in massima parte appoggiato e seguito ogni fase della progettazione, dell’iter autorizzativo e della realizzazione dell’Opera, sino all’inaugurazione del 26 maggio scorso.
Con questa iniziativa AGSM intende ribadire le modalità con cui ha sviluppato – e intende sviluppare – gli impianti da fonte rinnovabile: cura della progettazione, minimizzazione dell’impatto ambientale, attenzione all’inserimento paesaggistico e alla fruibilità dell’impianto a residenti e turisti, e, soprattutto, coinvolgimento delle comunità locali in ogni fase.
Con l’entrata in funzione dell’impianto di Affi, AGSM ha superato i 100 GWh/anno di produzione da fonte eolica, pari a circa il 40% della propria produzione di energia da fonti rinnovabili (che a sua volta rappresenta il 35% della produzione complessiva di energia del Gruppo).
“La finalità primaria dell’emissione obbligazionaria è consentire la partecipazione di chi vive e opera nel territorio a un progetto che riguarda un aspetto importante della vita comunitaria come è il consumo di energia”, ha dichiarato il Presidente di AGSM Michele Croce. “Riteniamo che anche attraverso uno strumento di natura finanziaria si possa incrementare la conoscenza e la sensibilità delle persone verso i temi della consumo sostenibile”.